La mafia non paga la crisi

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Uno spettro si aggira per le strade della città.
“Torino sistema solare” ha infatti lanciato la sua seconda campagna dedicata a Libera: “La mafia non paga la crisi”.
Una campagna virale che entrerà nei luoghi del divertimento notturno, nelle scuole e nelle università in vista della serata del 14 marzo quando al teatro della Concordia di Venaria, Caparezza e Luciana Litizzetto, si esibiranno per sostenere Libera. Un evento che sarà preceduto da molte serate nei locali in alcuni dei club torinesi con i quali Toss ha iniziato a collaborare e da incontri con gli studenti delle superiori e delle università.
Mentre in città chiudono le fabbriche e i lavoratori rimangono in cassa integrazione, l’unico settore economico che continua a guadagnare è proprio quello delle mafie.
Un volume di affari che si aggira intorno ai 130 miliardi di euro grazie alla prostituzione, al traffico di armi e alla droga. Bianca, neve, white o più semplicemente cocaina. Diversi nomi per un business che vale 60 miliardi per la Mafia s.p.a International.
Ecco dunque le fidelity card che ci ringraziano perchè anche per causa nostra la mafia continua a non pagare la crisi. Ecco gli adesivi creati appositamente da un gruppo di grafici che sono entrati nell’orbita Toss.
Una rete in continua evoluzione quella di Torino sistema solare che proprio nelle scorse settimane si è costituita come Comitato per una maggiore trasparenza. Presidente Max Casacci, vice presidenti Davide Mattiello e Marco Grimaldi, tesoriera Carlotta Salerno, e poi tanti altri.
Persone che amano Torino e che per Torino hanno deciso di lavorare, impegnarsi e creare.
Dopo il successo del No Nuke, Toss è pronta a ritornare il 14 marzo a Venaria con l’evento dedicato a Libera. Consapevoli che questo sia uno strumento e non il fine. Il fine per Toss è infatti, quello di svegliare la città, fornire occasioni di riflessione, sparigliare un po’ le carte artisticamente , gioiosamente e intelligentemente.



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