Trascorse le elezioni amministrative, che hanno visto l’insediamento del sindaco Piero Fassino e della rinnovata Giunta e del Consiglio comunale, Libera inizia la seconda fase di L10 Torino: monitoraggio e verifica delle risposte raccolte, e quindi delle politiche pubbliche perseguite dalla nuova amministrazione sui 10 punti della piattaforma. Rientra naturalmente nel primo punto la sollecitazione, fatta da don Luigi Ciotti al sindaco Fassino durante il seminario “Mafie al nord” l’8 ottobre, di istituire una Commissione antimafia consiliare e un Consiglio di esperti esterni del settore, sull’esempio di quanto accaduto a Milano, per aiutare e coadiuvare l’amministrazione nella lotta alle mafie, particolarmente impellente dopo le operazioni Minotauro e Maglio del giugno 2011.
Dei consiglieri e assessori intervistati a partire dalla piattaforma, in vista della campagna elettorale, ne sono stati rieletti 16: della Giunta, sono stati confermati Passoni, Curti e il vicesindaco Dealessandri; tra i Consiglieri compaiono Lavolta, Tricarico, Levi, Cassiani, Centillo, Genisio, Lo Russo, Rattazzi (PD), Ferraris (Moderati), Grimaldi (SEL), Carossa (Lega Nord), Tronzano (PdL), Scanderebech (UDC).
A partire dai punti della piattaforma, Libera incontrerà Assessori e Consiglieri impegnatisi a portare avanti alcuni temi (trasparenza, riformulazione gare d’appalto, sicurezza nelle scuole, sostegno alla partecipazione e al lavoro giovanile, social housing, coinvolgimento delle cooperative nei processi di privatizzazione delle ex municipalizzate, attenzione alle nuove povertà) leggerà le delibere e gli ordini del giorno, incontrerà le Commissioni di riferimento, verificherà la concretezza e l’attuazione delle politiche proposte.