Orchestre nelle scuole materne

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La musica è pedagogica, aiuta la crescita dei bambini, e se praticata fin da piccoli porta a grandiosi risultati. a partire da queste idee Orme mette in atto un progetto insieme ai bambini dai tre ai cinque anni per avvicinarli al mondo della musica.

“Il punto di partenza è quello del sistema orchestrale venezuelano, che ha permesso in Italia la nascita di un percorso autonomo, a livello nazionale grazie a Grossi e Abbado e nel torinese con il contributo di Sabina Colonna Preti” dice Nadia Bertuglia, presidentessa di Orme.

Il progetto, realizzato per la prima volta in una scuola materna statale, prevedeva uno studio calcolato in base alle età per avvicinarsi alla pratica orchestrale: a quattro anni con un violino di carta, a cinque con un piccolo strumento vero, e via dicendo, permettendo la creazione di un’orchestra per fasce d’età. La scuola in oggetto è l’istituto statale di Corso Ciriè, parte dell’istituto comprensivo Regio Parco.

Progetti simili esistono già in altre zone della città a cura di realtà differenti: ad esempio in San Salvario nell’asilo comunale Baj, e negli asili comunali di Cavoretto e Rubettino.

A partire dalla collaborazione con il gruppo dei Pequeñas Huellas, giovani voci che partecipano a molti eventi musicali nel torinese, tra i quali Armonia, il festival in memoria del Procuratore Bruno Caccia, si è costruita una vera e propria orchestra in miniatura, suggestiva e d’impatto sia visivo che uditivo. Fondamentale il contributo della Fondazione Agnelli, grazie al quale ha preso vita questo percorso elaborato durante l’anno scolastico, conclusosi lunedì al Piccolo Teatro Valdocco. Presenti al pomeriggio di restituzione del lavoro orchestrale la stessa Fondazione Agnelli, Libera Piemonte, Benvenuti in Italia e molte altre realtà.

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