Miseria Ladra, legatelo al dito

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Miseria 

Un italiano su quattro vive in condizioni di povertà.

Rendiamo illegale la povertà nel nostro paese: diritti e dignità per tutti e tutte.

In occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della povertà che si celebra venerdì 17 ottobre, MISERIA LADRA, la campagna del Gruppo Abele e Libera con l’adesione di tante realtà del sociale, promuove un presidio davanti al Palazzo della provincia di Biella dalle 14.00 alle 15.00 con la parola d’ordine

 

Stop alla povertà, diritti e dignità per tutti e tutte.

Circa 16 milioni di persone, pari al 26% della popolazione del nostro paese, vivono in condizioni di povertà. Sul versante occupazionale viviamo una crisi senza precedenti: oltre 3,2 milioni di disoccupati, più del 44% di disoccupazione tra i giovani con punte ben oltre il 60% al sud, 4 milioni di precari.

Davanti a questi numeri non c’è piu’ tempo da perdere: è necessario un impegno della politica con provvedimenti strutturali per rendere illegale la povertà nel nostro paese. Senza una lotta concreta, efficace alla povertà non c’è futuro .

Non c’è, più tempo da perdere i dati del 2013 denunciano e confermano un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche e sociali.

Aumento della povertà, maggiori ingiustizie sociali ed ambientali, frammentazione della coesione sociale, corruzione, limitazioni e tagli nell’erogazione dei servizi sociali, rendono ancora più macroscopiche le diseguaglianze, favorendo la spirale negativa che riproduce la crisi. Il quadro normativo europeo complica ulteriormente le cose. Le politiche di austerità ed i trattati di stabilità e governance hanno inibito la spesa pubblica e in particolar modo quella sociale, considerata come un costo insopportabile. I dati, gli studi effettuati, la storia europea e la nostra Costituzione considerano invece la spesa sociale e gli investimenti pubblici non solo un dovere etico-istituzionale ma uno strumento fondamentale per il rilancio dell’economia.

L’iniziativa è promossa da Libera Biella

A Roma, intanto, si sta svolgendo un Presidio davanti Montecitorio. 

Interventi, microfono aperto, staffetta podistica intorno alle strade del Parlamento

Leggi il comunicato

 

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