Per un due anni e mezzo abbiamo alzato le serrande del Bar Italia Libera, un tempo luogo di malaffare ed illegalità. Luogo coinvolto nella vasta operazione Minotauro, che l’8 giugno 2011 ha visto centinaia di arresti e l’avvio di un lungo processo che ha scoperchiato il vaso di Pandora della presenza ‘ndranghetista sul nostro territorio.
Aprire questo spazio, dandogli un connotato opposto a quello che per anni ha rappresentato, è stata una sfida che abbiamo affrontato con passione e determinazione. Abbiamo accolto la proposta del Tribunale di Torino di utilizzare in via transitoria quei locali e quella licenza e riaprire, sotto l’insegna della legalità.
Attraverso la Cooperativa Nanà abbiamo fatto il nostro compito, quotidianamente, restituendo alla collettività il centro nevralgico e decisionale della ‘ndrangheta sotto la Mole.
A dicembre, venuti a sapere della confisca definitiva della licenza, abbiamo riconsegnato le chiavi, convinti della necessità di un bando pubblico, aperto alla cittadinanza, per dare continuità al lavoro transitorio a noi affidato.
Avevamo chiesto alle Istituzioni di muoversi celermente, per non sprecare il percorso fatto in quel luogo.
E’ notizia di oggi che la proprietà ha deciso un altro percorso.
Una scelta legittima, di un privato cittadino.
Il bar Italia Libera è stato una luce accesa sulla penetrazione delle mafie sul nostro territorio e ha ricordato a tutti noi il bisogno di un’attenzione costante, continuativa senza tentennamenti e arretramenti.
Siamo certi che potranno esserci altre esperienze simili nella nostra città, altri luoghi saranno riconsegnati alla collettività, auspichiamo che questo avvenga celermente e con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti e una normativa che possa il prima possibile accompagnare al meglio esperienze complesse con più attori coinvolti
Leggi l’Articolo de La Stampa Torino a cura di Giuseppe Legato.
Questo luogo, la sua storia ed il suo nuovo corso sono stai raccontati in questo video, che vi riproponiamo.
Grazie a tutti voi di libera che date voce alla giustizia sempre !! Grazie