Un Murales in ricordo di Mauro Rostagno, giornalista vittima di mafia

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Torino avrà un luogo che ricorderà Mauro Rostagno, giornalista e sociologo torinese assassinato dalla mafia il 26 settembre del 1988.

Proprio 26 settembre, alle ore 11.00, sul muro della parrocchia “Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù”, tra via Don Michele Rua e via Vandalino, verrà mostrato al pubblico un murales che ricorda la figura di Mauro Rostagno, a 29 anni dalla sua morte.

Da anni Libera Piemonte ha intrapreso un percorso perché la città che ha dato i natali a Rostagno e dove vivono i la figlia Maddalena, la compagna Elisabetta, il nipote Pietro e la sorella Carla colmasse il vuoto della memoria, quella di un giornalista freddato da Cosa nostra per il lavoro di inchiesta che conduceva da un’emittente televisiva di Trapani.

La strada percorsa per arrivare a questo risultato è iniziata tempo fa e conta diverse tappe. Da anni,  Libera Piemonte e Acmos hanno lottato affinché alla memoria di Mauro fosse dedicato un luogo. È stata lanciata una raccolta firme, promosso un mail bombing rivolto al Comune di Torino e, dopo tanto tempo, l’Amministrazione cittadina ha dedicato un luogo alla sua memoria.

L’amministrazione ha deliberato, nell’ottobre del 2014, di intitolare l’area mercatale tra via Don Michele Rua e via Vandalino alla sua figura, ma ad oggi non c’è stata nessuna intitolazione ufficiale.

A partire da quella data, Libera si è presa l’impegno di rendere bello e accogliente quello spazio. Per questo è stato indetto un concorso, dal nome “LIBERA l’arte: un murales per Mauro Rostagno”, per abbellire quel luogo attraverso l’arte e il coinvolgimento di giovani e studenti.

Grazie al lavoro del “Presidio Mauro Rostagno di Torino” e la collaborazione della Parrocchia “Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù”, in molti hanno partecipato al contest e i loro lavori sono stati giudicati da una giuria composta da: Coquelicot Mafille, Artista; Neige De Benedetti, Fotografa; Marco Rizzo, fumettista e giornalista; Matteo Fenoglio, fumettista; Enrico Deaglio, giornalista e scrittore; Presidio di Libera “Mauro Rostagno”; Maddalena Rostagno, figlia di Mauro Rostagno.

A vincere il concorso è stato il lavoro presentato dalla 4E del Liceo Artistico Aldo Passoni di Torino. Il loro bozzetto è stato realizzato dal writer professionista Karim Cherif.

Questo percorso ha raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati e martedì 26 settembre alle 11.00, sulle mura della Parrocchia Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù”, tra via Vandalino e via don Michele Rua, presenteremo l’opera alla cittadinanza.

 

Con Libera saranno presenti Maddalena e Monica, le figlie di Mauro; Elisabetta, la compagna; Carla, la sorella ed Enrico Deaglio, giornalista e scrittore.

Ci auguriamo che quest’azione porti l’amministrazione di Torino a concludere l’iter, iniziato con la delibera dell’ottobre 2014, con l’intitolazione ufficiale di quel luogo alla memoria di Mauro Rostagno. Consideriamo questo un atto dovuto per fare memoria di un nostro concittadino, assassinato dalle mafie, per la sua attività di inchiesta giornalistica. Questa città lo deve a Mauro e ai suoi parenti. Lo deve alle figlie Maddalena e Monica; alla compagna Elisabetta, alla sorella Carla, al nipote Pietro.