Il comitato permette una raccolta di fondi dedicata in modo particolare ai beni confiscati in Piemonte, con la possibilità di rilasciare ricevute per deduzioni o detrazioni.
COMITATO BENI CONFISCATI LIBERA PIEMONTE ONLUS
Banca Popolare Etica – sede di Torino
IBAN IT41G0501801000000011312816
Iscrizione registro associazioni volontariato n. 62-9524 del 04/03/2010.
La deducibilità dal reddito delle erogazioni liberali alle onlus
Per effetto del cosiddetto decreto sulla competitività (D.L. n. 35 del 2005), le persone fisiche e gli enti soggetti all’IRES, in particolare società ed enti commerciali e non commerciali, possono dedurre dal reddito complessivo, in sede di dichiarazione dei redditi, le liberalità in denaro o in natura erogate a favore delle ONLUS, nel limite del 10% del reddito dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui (più specificatamente, l’erogazione liberale è deducibile fino al minore dei due limiti).
Più precisamente:
- ai fini della deducibilità dal reddito, le erogazioni liberali in denaro devono essere effettuate tramite (I CONTANTI NON SONO DEDUCIBILI) banca, ufficio postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari;
- le erogazioni liberali in natura devono essere considerate in base al loro valore normale (prezzo di mercato di beni della stessa specie o similari); il donatore, in aggiunta alla documentazione attestante il valore normale (listini, tariffari, perizie, eccetera), deve farsi rilasciare dal beneficiario una ricevuta con la descrizione analitica e dettagliata dei beni erogati e l’indicazione dei relativi valori.
La detrazione d’imposta sulle erogazioni liberali alle onlus
In alternativa alla deducibilità sopra illustrata, le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle ONLUS possono fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 26% sul limite massimo di 30.000 euro.
La deduzione delle erogazioni delle imprese
In alternativa alla deducibilità prevista dal citato decreto sulla competitività, n. 35 del 2005, le imprese (imprenditori individuali, società di persone, società di capitali, enti commerciali, eccetera), a fronte di erogazioni liberali in denaro a favore delle organizzazioni suddette possono dedurre le somme donate per un ammontare complessivo non superiore ai 30.000 euro o al 2% del reddito di impresa dichiarato.
La scelta del regime (deduzione o detrazione) la valuterà il soggetto in sede di dichiarazione dei redditi con il proprio consulente.