Osservatorio Novara

L’Osservatorio provinciale sulle mafie di Libera Novara nasce nel 2010 a seguito di un fatto di cronaca che scuote l’opinione pubblica novarese: l’omicidio di un giovane imprenditore operante nel settore estrattivo.

Scopo principale del progetto è l’analisi dei fenomeni criminali della provincia di Novara e dei territori vicini, di cui spesso si ha una percezione frammentata che non permette di coglierne i collegamenti: il primo risultato di questo studio è il libro Mafie al Nord. Il radicamento visto da Novara, ed. Interlinea, con cui cerchiamo di elaborare una visione d’insieme delle grandi operazioni contro le mafie al Nord e delle vicende apparentemente circoscritte riguardanti la nostra provincia.

Tra esse, oltre alla cronaca giudiziaria sull’associazione mafiosa e reati collegati come usura ed estorsione, conosciuti anche attraverso la partecipazione ai processi e raccontati in un breve documentario video, approfondiamo particolarmente quelle riguardanti i beni confiscati, la prostituzione e soprattutto il settore delle cave, su cui realizziamo un prodotto monografico (si possono leggere lo Speciale cave di marzo 2013 e le altre pubblicazioni qui) e su cui intraprendiamo una campagna volta alla riforma della legge regionale, una riforma che giunge anche grazie al nostro lavoro.

L’attività ordinaria dell’Osservatorio è fatta di eventi pubblici, tra cui anche seminari di formazione per pubblici amministratori, e di informazione, principalmente attraverso il sito internet di Libera Novara, destinati alla cittadinanza con lo scopo di tenere alta l’attenzione sui fenomeni criminali e di condividere conoscenze sulle mafie e buone prassi di contrasto.