Proposta di legge regionale d’iniziativa popolare, per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico
Abbiamo bisogno del tuo aiuto: servono 8.000 firme da consegnare entro il 25 settembre 2022
LEGGI I CONTENUTI DELLA NOSTRA PROPOSTA
E LE RAGIONI PER LE QUALI ABBIAMO ORGANIZZATO LA CAMPAGNA
Il fenomeno del gioco d’azzardo in Italia continua a essere al centro del dibattito pubblico, nonostante i numerosi interventi a livello regionale degli ultimi anni. Recenti stime dell’Istituto Superiore di Sanità parlano di una popolazione di circa 5,2 milioni di giocatori “abituali” in tutta Italia, di cui 1,2 milioni sono da considerarsi problematici, ovvero con dipendenza.
In Piemonte, si sono succedute due leggi sulla regolamentazione del gioco d’azzardo, una nel 2016 e una nel 2021.
L’impianto normativo in vigore, voluto dalla giunta presieduta da Alberto Cirio – e appoggiata solamente dalla maggioranza in Consiglio – ha, nei fatti, smantellato quello precedente.
Un’operazione politica che ha mobilitato molte realtà – che da anni si battono sul fronte della dipendenza da gioco, contro il sovraindebitamento e le povertà, contro le mafie -, contrarie all’abrogazione della legge regionale 9/2016, che ha avuto il merito di regolamentare il settore.
Le posizioni avanzate da questo gruppo di realtà sono rimaste inascoltate dalla maggioranza Cirio.
Per questo, non abbiamo interrotto il percorso di confronto e dialogo e abbiamo strutturato una nuova proposta.
Abbiamo deciso di chiedere alle elettrici e agli elettori piemontesi di esprimersi sul tema, sottoponendo loro una proposta di legge di iniziativa popolare dal nome “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”.
Un progetto che deve ottenere 8000 firme in 6 mesi, necessarie per intraprendere un percorso virtuoso che, oltre a tutelare le fasce più fragili della popolazione, dia la possibilità di continuare e migliorare il cammino iniziato con l’approvazione della legge regionale 9/2016.
La legge del 2016, smantellata a colpi di maggioranza, è per noi un punto di partenza, perché i numeri rappresentano la sua efficacia su diversi fronti:
- una significativa diminuzione dei soldi giocati e delle perdite da gioco;
- un ridimensionamento del numero di utenti presso il SerD per patologia da gioco;
- un numero minore di slot machine presenti sul territorio.
Un nuovo intervento normativo risulta dunque necessario e urgente per non perdere i risultati che si erano raggiunti, in un momento socio-economico particolarmente complesso per le categorie più fragili, anche alla luce dell’emergenza sanitaria che ha inciso pesantemente sul tasso di povertà e sul grado di coesione sociale.
I NOSTRI OBIETTIVI Il Ministero della Salute ha recentemente adottato le linee d’azione per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette dal disturbo da gioco d’azzardo. Nella medesima direzione va la proposta di legge presentata, che si pone i seguenti obiettivi:
PERCHÉ PARTIRE DALLA LEGGE 9/2016 Nel processo di stesura della proposta di legge, il testo di riferimento è stato la legge 9/2016, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale e abrogata dall’attuale maggioranza Cirio. Una buona norma che ha prodotto risultati positivi in pochi anni dalla sua applicazione. Seguendo il trend globale di crescita, negli ultimi vent’anni l’Italia ha visto aumentare sempre più il volume di gioco sul proprio territorio, posizionandosi al terzo posto dopo Giappone e Australia, sulla base del rapporto tra numero di abitanti e apparecchi da gioco disponibili. Nel 2016 era infatti presente un apparecchio ogni 132 abitanti. In Piemonte, a partire dal 2016, anno di approvazione della legge, si è rilevata una decrescita del volume di giocate pari al -11% (572 milioni di euro). I dati parlano chiaro. Il minor volume di gioco è correlato al volume di perdite da parte dei giocatori: anche in questo caso la relazione mette in luce un netto calo del -16.5% per il Piemonte, a fronte di una decrescita molto più lenta (-0,9%) per il resto del Paese. Questo significa che nel 2019 – anno in cui è entrata pienamente in vigore la legge del 2016, senza le ripercussioni socio-economiche della pandemia – i giocatori hanno perso 206 milioni di euro in meno rispetto a quanto avevano perso nel 2016. La legge 9/2016 stava dunque producendo i suoi frutti, confermandosi un impianto normativo virtuoso a tutela delle fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione. Ne avevamo già parlato più dettagliatamente in un precedente articolo. PERCHÉ LA LEGGE 9/2016 FUNZIONA: DATI ALLA MANO MIGLIORIAMO LA 2016! A fronte di questi dati, riteniamo la sua abrogazione un’azione politica scellerata. Con la nostra azione di raccolta firme, vogliamo quindi ripartire dalla 9/2016 per migliorarla. Le nostre proposte migliorative prendono spunto da esperienze virtuose di altre Regioni e dal confronto con esperti che da anni lavorano nel campo delle dipendenze da gioco, del sovraindebitamento, delle povertà e del contrasto alle mafie.
LE NOSTRE PROPOSTE Rispetto alla 2021, dunque, la nostra proposta di legge:
IL TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE Leggi il testo completo della proposta di legge regionale di iniziativa popolare.
DOVE, QUANDO E COME FIRMARE FIRMA E GIOCA CON NOI LA PARTITA CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO, I COSTI SOCIALI, LE RICADUTE SANITARIE, IL SOVRAINDEBITAMENTO E LE MAFIE CHI PUÒ FIRMARE? Possono firmare tutte le persone maggiorenni iscritte alla liste elettorali del Piemonte. Per firmare, è necessario presentare un documento d’identità valido. DOVE FIRMARE? Sottoscrivere la proposta di legge regionale di iniziativa popolare “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico” è semplice. Fino al 25 settembre 2022, sarà possibile firmare in diversi punti della Regione. Il calendario dei luoghi di raccolta firme e dei banchetti è già disponibile e in costante aggiornamento. Cerca il punto più vicino a te! CALENDARIO DEI BANCHETTI – CLICCA SU QUESTO LINK COSA SUCCEDERÀ SE RACCOGLIEREMO 8000 FIRME?
Il Consiglio Regionale del Piemonte, in varie fasi e in diversi organi competenti, dovrà discutere la nostra proposta e metterla ai voti.
GIOCHIAMO LA NOSTRA PARTITA La proposta di legge di iniziativa popolare sarà affiancata da una campagna comunicativa dal titolo “Giochiamo la nostra partita”, per sensibilizzare la cittadinanza sul tema. Interviste, analisi quantitative e qualitative sugli effetti del gioco patologico, comparazione tra l’attuale legge e quella che proponiamo. Seguici su Facebook e Instagram per non perdere i contenuti e gli approfondimenti. Condividi sui tuoi social network per far conoscere la nostra campagna!
SOSTIENI LA NOSTRA PARTITA Puoi sostenere concretamente il progetto contribuendo alle spese per la realizzazione dei materiali e per la campagna comunicativa. Con la tua donazione difenderai la nostra proposta di legge, permettendoci di presentarla al Consiglio Regionale il prossimo autunno. Puoi donare tramite bonifico bancario usando le seguenti coordinate: COMITATO BENI CONFISCATI LIBERA PIEMONTE ONLUS Banca Popolare Etica – sede di Torino IBAN IT41G0501801000000011312816 Causale: SOSTEGNO CAMPAGNA GAP Oppure puoi donare su Satispay, inquadrando il QR Code sottostante:
VUOI APPROFONDIRE? Leggi la versione integrale della legge regionale 9/2016 e della legge regionale 19/2021.
SCARICA I MATERIALI DELLA CAMPAGNA
Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutt3!
“Giochiamo la nostra partita”
Firma e fai firmare la petizione.
Insieme, per la difesa delle fasce deboli, fragili, per una tutela della cittadinanza tutta, della salute e del lavoro, senza scorciatoie e passi indietro, contro scelte parziali e dannose.
Elenco degli enti promotori della proposta di legge regionale di iniziativa popolare “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”:
ACLI Città metropolitana di Torino APS | ACLI Piemonte | Acmos | Agesci Piemonte | ARCI Piemonte Aps | Associazione Alternativa A… ONLUS Domodossola | Associazione Articolo 47 Liberi dal Debito | Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII | Associazione Imprenditori per un’economia di comunione | Associazione Legal-Mente ODV Pianezza | Associazione Nazionale Famiglie Numerose | Avviso Pubblico | Banca del tempo “Tempo al Tempo” | Benvenuti in Italia | CGIL Piemonte | Cittadinanzattiva Piemonte APS | Comitato Beni Confiscati Libera Piemonte | Coop Arcobaleno | Delegazione Regionale Azione Cattolica Piemonte Valle d’Aosta | Federconsumatori Piemonte APS | Fondazione Antiusura San Matteo Onlus | Forum della Associazioni Familiari del Piemonte | GiochImpara | Gruppo Abele | La Scialuppa CRT Onlus | Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta | Libera Piemonte | Ludichieri | Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani Comunità Torino 3 | Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani Regione Piemonte | Movimento Consumatori Piemonte | Movimento dei Focolari | Movimento Mezzopieno | Movimento Slotmob | Ordine Assistenti Sociali Piemonte | Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Torino | Progetto Mondo MLAL | Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta | Sermig Fraternità della Speranza | Società Mutua Piemonte | Società San Vincenzo De Paoli Coordinamento interregionale Piemonte e Valle d’Aosta.