L’osservatorio regionale di Libera Piemonte, nato nel 2003, ha cercato di tenere gli occhi aperti sui fenomeni criminali che si sviluppano sul territorio, nell’ottica di far crescere la consapevolezza tra i cittadini e di maturare proposte per i decisori politici.
Un lavoro attento, che ha più volte cambiato strada e si è adattato ai mutamenti della nostra regione che in questi anni ha visto la conclamazione del fenomeno mafioso in tutte le sue forme.
Si pensava, a torto, che anche se una presenza della criminalità ci fosse stata, era relegabile ad alcuni fenomeni come il riciclaggio o il traffico di droga.
Non è pensabile che le mafie portino denaro su un territorio senza che trovino una propria modalità di controllo, infiltrazione e radicamento.
E’ stato questo il “peccato originale” di sottovalutazione, che per troppi decenni è stato compiuto a molti livelli.
Abbiamo iniziato a dirlo parlando di beni confiscati, ricostruendo la storia di ciascun immobile, descrivendo l’iter che dal sequestro conduce al riutilizzo sociale del bene. Una mappatura dei beni confiscati che avvicina la presenza delle mafie alle nostre case e ai nostri luoghi di lavoro, non per generare paure infondate ma per evitare di cadere nella trappola del silenzio e dei coni d’ombra dentro i quali le mafie prosperano.
Negli anni sono state diverse le ricerche realizzate dall’osservatorio su alcuni temi specifici: i beni confiscati, l’usura e l’estorsione, il gioco d’azzardo, la corruzione, gli appalti, le cave e i processi contro le mafie in Piemonte, partendo sempre da un’analisi del contesto, inserita in un quadro nazionale, per arrivare a valutare gli aspetti su cui lavorare per poter rispondere a determinati problemi consolidati o emergenti.
Non ricerca fine a se stessa, ma ricerca per la conoscenza e la divulgazione, per il cambiamento e il miglioramento del territorio.
L’osservatorio ha accompagnato e dato un suo apporto anche alla realizzazione di alcune proposte di leggi regionali.
Certi che la società responsabile abbia un ruolo di stimolo, confronto e debba richiedere attenzione e ascolto.
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NARRARE È RESISTERE, i nostri approfondimentiIl gioco d’azzardo tra illegale e legale (2012)
Una fotografia della situazione regionale sul gioco d’azzardo, nei suoi aspetti legali ed illegali, comparata a quella nazionale ed europea.
Il punto cieco – usura e gioco d’azzardo in Piemonte (2014)
Un approfondimento sul fenomeno dell’usura in Piemonte, che spesso si intreccia con quello del gioco d’azzardo illegale e con gli interessi delle mafie.
Torbidopoli (2015)
Un fumetto, dedicato alla memoria dell’Ing. Quattrone, che racconta il meccanismo della corruzione negli appalti pubblici.
Arka di Noè (2018)
Di P.A.S.saggio: lavoro agricolo stagionale nel saluzzese (2018)
Barbarossa (2018)
Rapporto regionale LiberaIdee (2019)
Di P.A.S.saggio: lavoro agricolo stagionale nel saluzzese (2018)
La Mafia Nigeriana in Piemonte (2019)
Fenice: il patto tra cosa nostra e ‘ndrangheta con politica e imprenditoria (2020)
La Documentazione Antimafia (2020)
Asso e Betulla: le mafie nel VCO (2021)
Siamo ancora nel labirinto della ‘ndrangheta? (2021)
Scioglimento per mafia dei Consigli Provinciali e Comunali (2022)
Perdere la partita: sport e legalità (2022)
Giochiamo la nostra partita (2023)
Diamoci un taglio: conoscere, comprendere e denunciare per liberarsi da usura ed estorsione (2023)
LineaLibera – Estorsione, usura e corruzione: conoscerle per contrastarle (2024)
Il report sui beni immobili sequestrati e confiscati in Piemonte (2024)
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Mafie al Nord, i processi in Piemonte.
Normativa Regionale, il nostro contributoDa sempre, Libera chiede alla politica di esprimersi su alcuni temi cardine del nostro impegno.
Di seguito alcuni obiettivi raggiunti:
Legge Regionale 18 giugno 2007, n. 14 – Interventi in favore della prevenzione della criminalità e istituzione della giornata regionale della Memoria e dell’Impegno in memoria delle vittime delle mafie
Legge Regionale 2 maggio 2016, n. 9 – Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (vigente dal 18/12/2018)
Legge Regionale 17 novembre 2016, n. 23 – Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave (vigente dal 21/03/2019)
Legge Regionale 19 giugno 2017, n. 8 – Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento