La lotta di Liberazione del nostro paese non è finita il 25 Aprile del ’45.
Tanti e tali sono ancora oggi i poteri forti, occulti, antidemocratici, che condizionano la nostra storia, al punto che quella sovranità popolare, sancita dall’articolo 1 della Costituzione, è ancora e con forza da costruire da difendere. Per questo fatti apparentemente locali acquistano un significato nazionale e ci inducono a coinvolgerci senz’altro.
La candidatura di Rita Borsellino è uno di questi fatti. La lotta contro tutte le mafie, per un’Italia più libera, legale, democratica, passa anche attraverso scelte di vita e di impegno come quella di Rita e quelle che Rita rappresenta, con la sua decennale attività a servizio del movimento antimafia.
Per parlare e raccogliere adesioni alla sua candidatura si terranno due serate pubbliche, organizzate da Oltre la Fortezza in collaborazione con Acmos e Terra del Fuoco, che si svolgeranno presso l’Istituto Avogadro di Via Rossini 18 alle ore 20.45.
1. Giovedì 1 dicembre: serata di confronto con Giovanni Impastato, fratello di Peppino ucciso nel 1978 a Cinisi, per mano mafiosa, sulla situazione politico-sociale della Sicilia.
2. Venerdì 2 dicembre: serata con i ragazzi di Brancaccio, quartiere di Palermo, dedicata al confronto tra problemi di cittadinanza attiva a Palermo e a Torino.