Condividere il Treno della Memoria con Pino è stata un’esperienza eccezionale.
Noi che come ACMOS e Libera contribuiamo al progetto di Terra del Fuoco da sempre, sappiamo quanto significhi il viaggio a Cracovia
per noi stessi e per i nostri ragazzi ogni anno.
Sappiamo quanto sia importante, anche se per i puristi è un passaggio
ostico, legare l’orrore senz’altro unico dei campi di sterminio, con il
bisogno presente di costruire giustizia.
Sappiamo quanto sia importante per questo aver inserito il Treno nel più ampio disegno di Educare con Trasporto,
facendone uno dei principali catalizzatori di movimento (e i tanti che
già sul treno domandavano come fare a fondare Presidi o GEC, ne sono
una conferma).
Ma avere Pino con noi è stato qualcosa di speciale: è stato un modo
diretto per fare resistenza. In queste settimane durissime per tutta la famiglia Masciari,
soprattutto dopo la caduta del Governo, è stato chiaro a Pino e agli
amici che bisognasse spingere con tutta la forza possibile per
reclamare dalle Istituzioni quelle decisioni non solo legittime, ma
doverose e improcrastinabili.
Guai a loro se questo Governo dovesse passare senza che siano state
assunte. Il fatto che Pino abbia comunicato la sua intenzione di venire
con noi a Cracovia per iscritto e il fatto che le Autorità italiane
abbiamo risposto chiedendo formalmente al Governo polacco di trattare
Pino di fatto con un rango equiparabile a quello di Ministro della
Repubblica, è un dato dal quale quale non si può, nè potrà tornare
indietro. Essì, perchè i 14 agenti di scorta e le 5 macchine blindate
del corteo, non sono stati uno sfoggio insensato del Governo Polacco,
ma una conseguenza necessitata dalla richiesta formale di quello
italiano. Abbiamo avuto conferma infatti che la scorta non era composta
da semplici agenti di polizia, ma da un corpo scelto… lo stesso che
si occupò della sicurezza di Bush e Berlusconi (!!!) Ironia della
storia.
Potrà a questo punto quel che resta del Governo italiano nicchiare e
non assumersi tempestivamente la responsabilità delle ultime decisioni
necessarie?
In Polonia come un Ministro e in Italia solo?
Non sarebbe tollerabile.
Ci farebbe dire che questo Governo, su questa vicenda, non sarà stato
migliore del precedente. Ne è cosciente Pino, ne siamo coscienti tutti
noi suoi amici… e a questo punto ne sono coscienti tutti coloro che
“fanno attenzione” a quello che scriviamo sui nostri siti.
W Pino! W la Democrazia!
Davide Mattiello