Flare

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In questi giorni Bari è capitale dell’antimafia. Sono più di
200 i giovani in rappresentanza di circa 50 Ong provenienti da 30 paesi
dell’Unione Europea, del Bacino del Mediterraneo, dei Balcani, dell’Ex
Unione Sovietica e del Caucaso, che parteciperanno all’ultima tappa di
FLARE, il percorso politico-educativo per la costruzione di un network
finalizzato alla cooperazione tra le organizzazioni della società
civile nella lotta contro le mafie e le criminalità organizzate
transnazionali. L’ormai consolidato lavoro che si dipana attraverso i collaudati workshop, procede nel migliore dei modi: il
narco-traffico, il traffico di esseri umani, gli eco-crimini, i legami
tra corruzione, fonti energetiche e informazione, il traffico di armi, sono al centro del’attenzione dei ragazzi, tra i quali lo ricordiamo, ci sono anche i nostri amici del presidio di Carmagnola "Karma Ulysses".
Domani, uno dei momenti più importanti: l’incontro con i 450 familiari delle vittime di mafia e l’assemblea conclusiva con Luigi Ciotti.
Ma anche la giornata del 15, risentirà dell’eco di questo progetto internazionale. Uno dei laboratori pomeridiani, infatti avrà proprio come tema "L’Europa contro le mafie".
Le mafie sono un fenomeno umano che può essere sconfitto, per farlo, c’è bisogno di una rete forte anche a livello internazionale. E’ quella che si sta costruendo con determinazione.