Splendida serata quella di ieri!
Abbiamo cominciato con una piacevole cena sotto i gazzebo aspettando l’arrivo di Luigi Ciotti che non ha deluso le attese delle molte persone che hanno raggiunto Cascina Caccia per una serata di riflessione e condivisione sul tema degli affidi, della genitorialità e delle problematiche infantili.
Ciotti con il suo carisma ha suggestionato i presenti che hanno seguito con attenzione le sue riflessioni sentendosi provocati e stimolati.
La serata si è conclusa con alcuni interventi dei presenti che hanno testimoniato le loro esperienze da genitori, in qualche caso affidatari, e che hanno dimostrato di voler contribuire a costruire quella rete solidale, comunitaria che per noi è l’antidoto alla crisi non solo economica.
Proprio da qui vogliamo partire, dal luogo in cui (come ha ricordato Luigi) è stato ideato l’omicidio di Bruno Caccia, perchè diventi un nodo importante di questa rete, dove le persone possano incontrarsi, passare del tempo insieme, far giocare i figli, scambiarsi oggetti, esperienze e riflessioni.
Non è necessario che tutti si impegnino al punto di accogliere un’affido nella propria casa ma è indispensabile che tutti siano corresponsabili delle scelte di alcuni e che non li lascino soli. Serve creare una rete sociale intorno a quelle famiglie che ne renda sostenibile e meno gravoso l’impegno Su questo piano nessuno può sentirsi escluso o giustificato.
Walter e Tatiana sono già di casa per noi giovani abitanti di Cascina Caccia, in loroabbiamo trovato un’esempio di vita preziosissimo, una testimonianza di come si possa rendere sontenibili nel tempo scelte comunitarie e solidali.
Appuntamento a Giovedi 4 giugno alle ore 21.00 con la serata dal titolo: “Quando un’adulto ha a che fare con te deve fare quel che è meglio per te” in compagnia di FRANCESCA BUTRICO, Ass. sociale Referente Affido Ciss e Testimonianze di famiglie affidatarie.
Come per le altre serate sarà possibile cenare a Cascina Caccia dalle 19,30 prenotandosi. Animazione per i bambini durante la serata.