“Ciao a tutti!
Siamo il presidio Renata Fonte di Torino che ha contribuito, assieme al presidio Felicia Impastato, a rendere accogliente Cascina Caccia durante il festival ‘Armonia’. Ci aspettavamo tanto lavoro da fare e, quando siamo arrivati, ne abbiamo trovato conferma. Grazie all’impegno ed alla fatica di ciascuno di noi in pochi giorni la Cascina ha cambiato volto: le macerie, portate via sotto il sole, sono scomparse in pochissimo tempo ed i vetri sono tornati a brillare ed a riflettere la luce del sole. E’ stata una fatica vera per l’autenticità dell’esperienza vissuta, per la bellezza del parlarsi e del conoscersi e la consapevolezza del costruire qualcosa di unico cosicchè anche i gesti più piccoli hanno assunto un senso ed un valore. Inoltre questo lavoro, guidato da un ideale di giustizia, ci ha reso consapevoli che è possibile rendere vivo un luogo prima dominato dalla morte. Fondamento di tutto questo, la bellezza: quella del paesaggio, della musica che ha dato sollievo alla fatica ed allietato le serate, delle notti passate a scherzare, diventando un gruppo sempre più unito.
Una bellezza che crea speranza e dunque vita ed umanità e che una volta riscattata, come diceva Peppino Impastato, permette di rendersi e di rendere liberi dalla bruttezza (e quindi dalla morte) mafiosa.
Un ringraziamento pieno di affetto a Roberto, Sara, Anastasia e Davide, che ci hanno fatto sentire, fin da subito, in una seconda casa.
A presto,
presidio Renata Fonte“
Un pensiero su “Riflessone del presidio Renata Fonte”
I commenti sono chiusi.
un presidio fantastico che fa cose fantastiche!!!!!!parola mia!!!!!