Comunicato Stampa
Eternit- Comune di Casale Monferrato, Libera accanto ai familiari delle vittime:
“Lo Stato faccia la sua parte fino in fondo, a Casale Monferrato si gioca un’importante partita per la dignità del lavoro nel nostro Paese”
“In questi giorni si sta arrivando alle battute finali del primo grado del processo e apprendiamo con preoccupazione che il Comune di Casale Monferrato ha preso la decisione di uscire dal dibattimento nel suo ruolo di parte civile, negoziando la sua posizione con un risarcimento di 18 milioni di euro. Cifra assai esigua, se si considerano i costi umani e sociali che la malattia ha prodotto sul territorio e nella comunità di Casale M.To.Crediamo che sia importante che il Comune, che in quel processo rappresenta la Repubblica Italiana, faccia fino in fondo la sua parte, stando accanto ai familiari delle vittime e pretendendo verità e giustizia”.
In una nota Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, nell’esprimere vicinanza ai familiari dei morti per mesotelioma commenta la decisione del Comune di Casale Monferrato di uscire dal dibattimento nel suo ruolo di parte civile in cambio di risarcimento per la questione Eternit.
Questa terribile malattia, causata dal contatto con l’amianto lavorato nelle fabbriche dell’industria Eternit, ha colpito centinaia di lavoratori, ma anche di cittadini del territorio che nulla hanno avuto a che fare con l’azienda. Ad oggi sono infatti 1800 i morti e questo numero cresce di 50 unità all’anno (quasi uno alla settimana). La democrazia nel nostro Paese- conclude nella nota Libera- è calpestata quotidianamente da molte forme di sopruso e questa prevaricazione è per noi incarnata dal sacrificio di quanti sono morti innocentemente per colpa delle condizioni insicure dei posti di lavoro, delle scuole, così come per colpa della violenza mafiosa e terroristica. Sono tutte vittime di un’Italia che ha molta strada da fare prima di poter garantire pieni diritti ai suoi cittadini.”