Aldo Sola, classe 1914, presidente dell’Anpi sezione di Biella ha la memoria storica di chi ha vissuto un secolo tremendo per atrocità e soppressione dei più basilari diritti civili. Il suo spirito è quello di chi non ha certo perso la speranza e lotta per la giustizia. Commentando l’adesione alla piattaforma politica L10 dà una definizione di diritto che stupisce per semplicità ed estremo realismo: “La nostra adesione è sintomo della volontà di stare insieme, lottare per i nostri diritti per raggiungere la felicità“. A Biella, Libera, grazie al lavoro dei Presidi Springer Azoti e Barbara Rizzo e dell’Associazione No Mafie , ha imboccato la strada per stare insieme, elemento fondamentale per generare consenso attorno alla piattaforma politica L10.
La società civile biellese ha risposto allo stimolo proposto da Libera Piemonte per un miglior governo del Territorio. Il 10 dicembre, 26, tra associazioni, gruppi e sigle sindacali hanno fatto fronte comune, sottoscrivendo il manifesto politico targato Libera Piemonte. Realtà dalle diverse tradizioni culturali, che hanno trovato nei 10 punti della piattaforma il minimo comune denominatore dal quale partire per incidere nelle logiche della politica, al fine di veder tutelati i diritti di ogni individuo, garantendo così una migliore qualità della vita.
Per questo importante passo, Libera Biella ha realizzato una serie di interviste alle associazioni che hanno aderito al manifesto politico, pubblicate sul sito di L10.
Il lavoro dei presidi di Biella non si è fermato alla società civile, ma è proseguito confrontandosi con la politica. Andrea Del Mastro delle Vedove, assessore alla cultura del Comune di Biella e Wilmer Ronzani, consigliere Regionale eletto nel collegio biellese, hanno deciso di esprimere la propria opinione sui contenuti avanzati nella piattaforma L10. Le risposte fornite possono essere viste sul sito web di L10