Lo stato con la s minuscola, quindi la situazione, il contesto. Già, perchè l’incontro di lunedì sera, della scuola di politica Renata Fonte, con Gian Carlo Caselli, ha tracciato una sintesi inquietante. Il procuratore capo di Torino, come si evince dall’intervista, ha delineato un quadro che non è per nulla positivo: un Paese, il nostro, quello sì dove è quasi impossibile processare il potere politico, dove sfuggire alla giustizia sembra la regola di fondo, dove la verità giornalistica è latitante, dove la riforma della giustizia potrebbe far collassare questa Italia.
Non c’è da essere allegri, nel sentire le parole di Caselli: forse c’è semplicemente da rimboccarsi le maniche e iniziare, perchè non c’è più tempo!, e cominciare a fare sul serio.