Libera Piemonte apprende con dispiacere la mancata intitolazione di un luogo dignitoso alla memoria di Mauro Rostagno: non ci fermeremo!
Ieri, 27 marzo 2012, si è insediata la commissione consigliare Antimafia a Torino, strumento importante per il contrasto alle mafie e per una cultura della legalità che si deve anche fondare sulla memoria di chi è stato ucciso per “una società nella quale valesse la pena trovare un posto“, come affermava Mauro Rostagno, giornalista e sociologo torinese ucciso a Trapani dalla mafia il 26 settembre 1988.
Nella stessa giornata di ieri, la commissione Toponomastica del Comune di Torino ha votato l’ordine del giorno riguardante l’intitolazione di un luogo della città a Mauro Rostagno. Con grande rammarico abbiamo appreso che la proposta firmata da oltre mille torinesi nel 2008 è stata respinta.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da inchieste e indagini giudiziarie che svelano definitivamente il radicamento della ‘ndrangheta sul nostro territorio, non ultimo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Leinì, crediamo sia importante legare un luogo dignitoso di Torino alla memoria di un concittadino che si è battuto contro le mafie e che per questo impegno è stato ucciso.
Il 21 marzo, in piazza Castello, dove con i familiari e le istituzioni abbiamo letto 824 nomi di vittime innocenti delle mafie, abbiamo ricordato anche Rostagno.
Oggi, 28 marzo, a Trapani è in corso l’ennesima udienza del processo volto ad individuare i mandanti dell’omicidio di Rostagno. Insieme alla sua famiglia, speriamo che presto si ottengano verità e giustizia.
Nonostante la decisione di ieri, non ci fermeremo e continueremo a chiedere alla commissione toponomastica di essere auditi per un confronto sulle perplessità e sulla definizione di un luogo dignitoso della città alla memoria di Mauro Rostagno.