Appalti: il nuovo lavoro dell'osservatorio

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La presenza delle infiltrazioni mafiose negli appalti pubbliciè tristemente una realtà consolidata e, mentre in passato tale fenomeno interessava soprattutto le Regioni del Sud Italia, oggi anche le Regioni del Nord Italia (in particolare Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna) sono diventate terreni fertili per la criminalità organizzata a causa della presenza sul proprio territorio di numerosi e importanti cantieri.

Da diverse analisi effettuate emerge che il sistema mafioso investe in questo settore e si manifesta a titolo esemplificativo attraverso la corruzione di pubblici funzionari, le procedure irregolari per l’assegnazione dei lavori, l’alterazione delle condizioni concorrenziali che può contribuire anche ad annientare le imprese oneste e lo sviluppo incontrollato dei cantieri.

Proprio per questa ragione, abbiamo valutato l’opportunità di creare un osservatorio sugli appalti con la funzione di formazione e di informazione.

Formazione affinché anche il singolo cittadino che non operi direttamente in questo settore, possa iniziare a comprendere il difficile mondo degli appalti pubblici e i meccanismi, con pregi e limiti, con cui il legislatore ha pensato di limitare le infiltrazioni mafiose.

Informazione attraverso la condivisione delle notizie pubblicate dai principali organi di stampa nonché attraverso il confronto con le diverse attività in merito al contrasto alla criminalità organizzata svolte dai principali soggetti pubblici.

A breve nell’osservatorio appalti si potrà trovare:

  • l’ABC degli appalti con le definizioni generali sui soggetti che intervengono a vario titolo nel ciclo dell’appalto nonché tutte le informazioni che riteniamo possano essere utili per una migliore e semplice comprensione della materia;
  • una sezione dedicata alla Normativa sugli appalti pubblici e alla Normativa antimafia in materia di appalti, per chi avesse voglia di approfondire il tema;
  • una sezione dedicata alla Giurisprudenza, anch’essa suddivisa per Appalti pubblici e applicazione della Normativa Antimafia;
  • le Esperienze di antimafia e le buoni prassi amministrative che alcune realtà pubbliche virtuose hanno messo in atto per tentare di superare e colmare le lacune normative e rafforzare la lotta all’infiltrazione mafiosa.

Questo osservatorio sarà curato da Davide e Irene, due operatori del settore, convinti che, nell’ambito degli appalti, una corretta gestione del denaro e dei beni pubblici possa e debba avvenire nel pieno rispetto della legalità, dei principi di trasparenza, economicità e buona amministrazione a tutela e interesse del cittadino. Benvenuti!

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