In mattinata, il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato l’Istituzione della “Commissione per la promozione della cultura della legalità e il contrasto dei fenomeni mafiosi” nella nostra regione.
Un atto importante che porta con sé significativi cambiamenti rispetto al passato.
Il primo è la natura stessa di questo organo, che passa da “speciale” a “permanente”. Questa modifica darà alla commissione l’impronta della continuità, elemento di fondamentale importanza per poter contrastare – anche a livello istituzionale – i fenomeni delle mafie e della corruzione.
In seconda istanza, sottolineiamo che la modifica approvata dal Consiglio permetterà a questo ente di ampliare la riflessione, l’analisi e la conoscenza dei fenomeni indagati.
Inoltre, il voto unanime registrato oggi è un buon segnale, perché nella lotta alle mafie non ci devono essere colori politici o correnti, ma una comunità di intenti.
Invitiamo i rappresentanti che vi prenderanno parte ad approfondire i legami che le organizzazioni mafiose, anche nella nostra Regione, hanno saputo intessere con settori insospettabili della nostra società, anche della politica.
Infine, auguriamo alla commissione un buon lavoro.