25 Aprile 2022: l’Italia ripudia la guerra

Condividi

Il 24 aprile 2022 abbiamo preso parte alla fiaccolata cittadina per la Festa della Liberazione.

Una data, fondamentale per il nostro movimento, che sancisce l’inizio della storia della nostra Repubblica e di quel percorso che portò i Padri Costituenti alla stesura della nostra Costituzione. A partire dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale, hanno voluto immaginare un futuro dove la pace regnasse sovrana tra i paesi, dove il pluralismo e la giustizia potessero essere principi cardine per la vita delle nuove democrazie.

Ancora oggi, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, vediamo come quel sogno purtroppo fatichi a realizzarsi. Lavorare per la pace significa ancora oggi inverare quella promessa di uguaglianza e libertà che sta alla base della nostra Costituzione.

Come ogni anno, la nostra fiaccolata si è conclusa davanti alla lapide di Adriano Ferrero, giovane studente ucciso dai nazifascisti, perché oltre a ricordare la sua coraggiosa scelta, crediamo sia il modo per dare voce a tutti i giovani europei che sognano e si impegnano per un’Unione Europea costruttrice di pace.