Lessico di una strage, uno spettacolo al Teatro Carignano per ricordare le stragi del 1992

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Trent’anni fa la percezione del fenomeno mafioso, in Italia, assunse una consapevolezza diversa e un volto più cupo. L’Italia del 1992 si fermò, immobile, davanti alle notizie e alle immagini che ritraevano voragini di tritolo e di dolore. Due gli obiettivi, undici le vittime: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddi Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina.

Libera Piemonte, in collaborazione con l’Associazione Orme e la compagnia Viartisti Teatro, intende dedicare a quel preciso momento della nostra storia, al sacrificio di quelle vite, una serata di testimonianza, riflessione, partecipazione attraverso lo strumento coinvolgente del teatro e della musica. Una commemorazione laica dove la memoria possa farsi corpo vivo, esperienza collettiva.

Il racconto dei due attentati, consumati a cinquantasette giorni di distanza l’uno dell’altro, restituisce al nostro immaginario un’unica strage in due atti. Da questo assunto, sorgono inevitabili interrogativi: esiste un lessico delle stragi, parole che possano restituire la densità emotiva e di senso di quanto accaduto? Sono queste le domande da cui è partita la regista Pietra Selva per la creazione della tragedia in due tempi Lessico di una strage.

Lo spettacolo andrà in scena gratuitamente, previa prenotazione, al Teatro Carignano di Torino il 31 maggio alle ore 20,30. L’apertura della serata è affidata alla musica, con un quartetto d’archi a cura del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Seguirà lo spettacolo Lessico di una strage 1992/2022. Il testo, la regia e le scelte musicali sono di Pietra Selva con Raffaella Tomellini e Diego Casale, con la partecipazione straordinaria di Gian Carlo Caselli e con Caterina Anatrone, Katia Ambrosacchio, Claudia Calabresi, Sabrina Cara, Loredana Casula, Luigi Cavuoto, Maurizio Corsato, Valentina Cuoghi, Mimma Ditella, Gabriella Fiorentin, Elena Forno, Susanna Gambellin, Tiziana Giovannitti, Mauro Giraudo, Antonella Lombardi, Francesca Mannino, Silvia Martino, Cecilia Marraffa, Elisa Perfetto, Silvia Rosina, Michela Tortorelli.

Contributo alla realizzazione dello spettacolo anche di Josette Cossu (aiuto regia), Nadia Bertuglia (violino), Eleonora Diana (video), Agostino Nardella (luci), Matteo Nigrotti (suoni), Agostino Porchietto (costumi)

La serata si chiuderà con gli interventi del presidente di Libera Luigi Ciotti, dell’ex magistrato e presidente onorario di Libera Gian Carlo Caselli, del giornalista Salvo Palazzolo, del consulente della Commissione Parlamentare Antimafia Davide Mattiello e di Maria Josè Fava, referente di Libera in Piemonte.

Lo spettacolo teatrale è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, con il patrocinio del Comune di Torino e in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino, con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, con il Comune e con il Parco Culturale Le Serre di Grugliasco.

L’ingresso è gratuito. I biglietti per lo spettacolo teatrale sono esauriti. 

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