Carovana Onda Libera

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C’è un legame antico tra musica e desiderio di libertà. Perché la musica è espressione profonda dell’umano e non c’è nulla di più umano che la nostra aspirazione ad essere liberi.

Con queste parole Luigi Ciotti ha battezzato ieri a Milano la carovana Onda Libera che vedrà protagonisti Libera e i Modena city Ramblers in una tournee che toccherà i terreni confiscati di tutta Italia.

Dal 25 aprile al 9 maggio, date simbolo delle resistenze di oggi e di ieri, da Foligno fino a Cinisi, la musica dei Ramblers verrà portata proprio su quei terreni liberi dalle mafie e coinvolgerà di tappa in tappa numerosi gruppi locali oltre ad artisti come Marco Paolini, Paolo Hendel e Dario Fo.

Un mix di musica, teatro, animazione ed enogastronomia per far conoscere ai cittadini i beni confiscati della propria città.

Sarà un momento di festa rivolto ai bambini, ai ragazzi, agli studenti, agli adulti, ma anche d’impegno. Insieme alle note musicali, porteremo con noi un chiaro messaggio politico rivolto alle banche. “Via le ipoteche dai beni confiscati”. I beni gravati da ipoteche o da procedimenti esecutivi rappresentano una fetta importante dello “stock” in gestione all’Agenzia del Demanio: sono circa 1700. Riteniamo davvero prezioso un intervento presso i principali gruppi bancari affinché facciano “un passo indietro” e, rinunciando ai loro crediti ipotecari, contribuiscano fattivamente a trasformare i beni confiscati alle mafie in motori di cambiamento e di democrazia.

“Sarà un fulmine che attraverserà l’Italia” come lo ha definito Nando Dalla chiesa, che il 26 aprile farà da padrone di casa nella tappa genovese.

Oltre ai Ramblers, ci sarà anche la squadra di Acmos-Libera Piemonte, Zummone, Ciappina, Simone, Christian, Francesca e Fazzi che accompagneranno il gruppo e racconteranno in presa diretta le tappe della carovana sul sito www.onda.libera.it con articoli, foto, video e interviste.

L’appuntamento per Torino è fissato per il 27 aprile, dalle 15 in avanti, in via Salgari, di fronte al Performing Media Lab, laboratorio multimediale nato nei locali di un officina confiscata alla camorra. Bella ciao!


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