Tutto è andato per la via che avevamo sperato e prefigurato, perché siamo persone serie. Un cambio di dirigenza, così importante, dopo 9 anni di referenza affidati a Davide Mattiello, non è certo qualcosa che si improvvisa. Per questa ragione fin dallo scorso settembre, dopo cioè che l’assemblea nazionale di Libera aveva votato l’elezione di Davide nell’Ufficio di Presidenza, si è cominciato a ragionare su un cambio in Piemonte. Un cambio fortemente voluto, precedente alla scadenza del mandato (che sarebbe stata a fine 2011), per dare a Josè il ruolo che in questi anni ha pazientemente costruito. Il cambio è stato sanzionato dall’unanimità dei votanti (43 voti su 43)
La responsabile regionale dell’organizzazione territoriale ha viaggiato la regione in lungo e in largo, scovando associazioni, parrocchie, gruppi scout… interloquendo con questo e con quello, cercando la collaborazione dei comuni, delle pro-loco, di singoli cittadini. Grazie al suo lavoro e al lavoro della squadra che da sempre la supporta, Libera è diventata finalmente Piemonte. Non solo una provincia capoluogo forte e poi qualche spot qua e là, ma una rete consolidata e capillare, che ormai genera continuamente nuovi frutti e riserva belle sorprese. Come Par.civ.Al., la neonata associazione creata a partire dai soci del coordinamento alessandrino.
Quindi era più che naturale che fosse Maria Josè a prendere il testimone dalle mani di Davide.
Un testimone rovente, perchè tenuto con tanta passione e per molto tempo.
Ma siamo certi che con modalità diverse anche MJ saprà trasmetterci la stessa passione e saprà tenere la barra al centro rispetto alle priorità di Libera Piemonte.
E’ cominciato un processo che non può che portare a una ulteriore corresponsabilità, a quella che chiamiamo leadership diffusa. I referenti provinciali così come i responsabili di presidio, si sentano tutti chiamati ad essere in questo processo.
Tutti insieme, ancora una volta, andremo avanti per più di cento passi.
La strada è già tracciata.
Battersi contro le cricche organizzate significa credere nella giustizia. Voler rintracciare i responsabili che stanno “ai piani alti” significa coraggio!
Un grande abbraccio
Pino Martelli – Piossasco
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