Un Vento di potere – L'arte contro l'Ndrangheta

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Venerdì scorso, alla Fabbrica delle E, è andata in scena la prima di “Un Vento di potere” lo spettacolo della Tromba del Trambusto e del presidio Harry Loman, dedidato alla mafia al nord. Serata speciale, nella sala grande del Gruppo Abele gremita oltre il limite, è stato anche il primo appuntamento del percorso “100 passi verso il 21 Marzo”: il percorso, cioè, di approfondimento e formazione, attraverso molti momenti pubblici in tutto il Piemonte, che porterà alla giornata della Memoria e dell’Impegno a Genova.

Occasione particolare, però, quella di venerdì, anche per gli amici speciali presenti in sala. In primis, Marco Nebiolo, giornalista di Narcomafie, che dopo lo spettacolo ha analizzato la situazione dell’Ndrangheta in Piemonte, soprattutto dopo le operazioni Minotauro e Maglio, dello scorso giugno.

E poi per la presenza della famiglia Masciari e della famiglia Caselli. Pino e Gian Carlo, testimoni diretti e protagonisti della lotta alla mafia nel nostro Paese, chiamati sul palco nel finale, sono stati accolti da un lungo applauso del pubblico in sala.

Quante volte abbiamo parlato dell’arte, come mezzo che libera la bellezza e come arma contro la mafia: tante congratulazioni e tanti auguri, quindi, agli artisti di “Un Vento di potere”. Vi auguriamo una tournèe lunga e fortunata!

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