Processo Minotauro, le conclusioni di Libera

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Libera promuove una cultura della responsabilità che è profondamente opposta a quella mafiosa“. Valentina Sandroni, chiude così la discussione in aula sulle conclusioni di Libera, parte civile nel processo ordinario Minotauro, per spiegare perché questa realtà sia stata lesa dalle attività della ‘ndrangheta.
Una realtà che da 20 anni lavora quotidianamente per contrastare il crimine, promuovendo la cultura della legalità, stando accanto a chi denuncia e ai testimoni di giustizia.
Ed il gruppo di ‘ndrangheta a processo ha dimostrato il suo potere intimidatorio, la capacità di interferire nel processo democratico, in quello economico accumulando potere e ricchezza alle spalle di tutti noi. Azione che si contrappone ai fini di Libera.

Ieri, la Procura Generale ha avanzato le richieste di pena per i 74 imputati a giudizio. In un articolo della stampa tutte le richieste.

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