Un murales per Mauro Rostagno: i numeri delle adesioni

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Torino è la città che ha dato i natali a Mauro Rostagno, dove vivono la figlia Maddalena, la compagna Chicca, il nipote Pietro e la sorella Carla.

Il sociologo e giornalista freddato il 26 settembre del 1988 da Cosa nostra per la sua scrupolosa attività di inchiesta, portata avanti dall’emittente trapanese RTC, dopo anni, ha nella sua città d’origine un luogo dedicato alla sua memoria.

Come Libera Piemonte abbiamo lanciato una raccolta firme, promosso un mail bombing rivolto al Comune di Torino e, dopo tanto tempo, l’Amministrazione cittadina  ha dedicato un luogo alla sua memoria. Non quello che mille cittadini avevano richiesto, ma uno spazio mercatale tra via Don Michele Rua e via Vandalino.

Vogliamo rendere questo spazio bello e accogliente, per questo abbiamo lanciato un concorso, che prende il nome di “LIBERA l’arte: un murales per Mauro Rostagno”, rivolto alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, alle Associazioni e ai Gruppi.

Abbiamo deciso di lanciare questo contest lo scorso 26 settembre, in occasione del 28esimo anniversario dalla sua morte.

Un progetto che è stato possibile grazie alla disponibilità della Parrocchia “Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù” e al lavoro dei giovani del Presidio Mauro Rostagno di Torino.

La risposta a questo progetto è stata alta. Sono infatti 150 le adesioni pervenute.

Ora, i ragazzi dovranno lavorare al “bozzetto” grafico che vogliono sottoporre alla giuria, entro il 28 febbraio.

A seguire, una giuria  – composta da Coquelicot Mafille, Artista; Neige De Benedetti, Fotografa; Marco Rizzo, fumettista e giornalista; Matteo Fenoglio, fumettista; Enrico Deaglio, giornalista e scrittore; Presidio di Libera “Mauro Rostagno”; Margherita Asta, Libera; Maddalena Rostagno, figlia di Mauro Rostagno – valuterà i lavori dei ragazzi.

Il miglior disegno verrà realizzato sul muro di cinta della Parrocchia da Karim, writer torinese.

Siamo davvero contenti di questo primo risultato e ringraziamo quanti hanno deciso di partecipare.

Vogliamo che questo spazio rinasca, che nella città in cui Mauro Rostagno è nato ci sia un luogo alla sua memoria, che ricordi ad ogni cittadino la sua storia, quella di un uomo che ha lottato – nelle sue tante “vite” – per migliorare il contesto in cui ha vissuto.

E, passo passo, ce la stiamo facendo.