Armonia, l’arte libera il bene – Undicesima edizione

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Armonia, l’arte libera il bene” è una rassegna artistica che si svolge ogni anno nel bene confiscato ad un membro della cosca di ‘ndrangheta dei Belfiore, oggi dedicata alla memoria di Bruno e Carla Caccia.
Arrivata all’undicesima edizione cambia volto, diventando una rassegna diffusa, puntando su artisti emergenti.
Un ricco calendario di appuntamenti, in diversi luoghi tra Torino e provincia.
È organizzata da Libera Piemonte, Acmos e Gruppo Abele, in collaborazione di Nubi Records e il Comune di San Sebastiano da Po.
La rassegna è dedicata alla memoria di Bruno Caccia ed alla moglie Carla.
Procuratore Capo di Torino è stato assassinato 36 anni fa, per volere della ‘ndrangheta. Era il 26 giugno 1983, quando in via Sommacampagna a Torino, un gruppo di killer assassinò il magistrato.
Un delitto sul quale non si è ancora fatta piena luce e per il quale è stato celebrato un processo a Milano, giunto alla sentenza di appello, che ha condannato alla pena dell’ergastolo Rocco Schirripa, come uno degli esecutori materiali.
Per non dimenticare il suo impegno e la sua lotta per contrastare l’illegalità, Armonia punta sull’arte e sulla bellezza, proprio in Cascina Caccia, luogo un tempo abitato da Domenico Belfiore, riconosciuto dalla giustizia come mandante dell’assassinio.

Armonia vuole contribuire all’impegno contro le mafie, educando alla difesa della bellezza, del bene comune e dell’etica, valori fondamentali per essere cittadini consapevoli e attivi nel contrasto di tutte le forme di illegalità.
Raggiunto il traguardo degli 11 anni, il festival vuole provare a dare un contributo nuovo, rinnovando l’offerta di eventi per estendere, anche territorialmente, la sua azione.
Si svolgerà in più luoghi perché, a differenza degli anni passati, con l’obiettivo di coinvolgere e spronare alla memoria e all’impegno non solo in Cascina Caccia, ma anche sul territorio torinese.
La musica non sarà la sola forma d’arte utilizzata per “Liberare il Bene”, estendendo il raggio d’azione la rassegna proporrà mostre, spettacoli teatrali, balli e seminari.
Puntando alla scena artistica emergente, si vuole sostenere giovani artisti per fare memoria e ricordare Bruno Caccia.
La nostra rassegna di eventi, della durata di circa due mesi, si concluderà mercoledì 26 Giugno, anniversario dell’ omicidio del procuratore Bruno Caccia, con la marcia a lui dedicata che giungerà in Cascina Caccia.

 

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