Ovvero: la legge che permette la restituzione alla società civile dei beni confiscati alla mafia. “Ognuno di noi ha un pezzo di questo posto, ma nessuno può portarlo via”, spiega Filippo Gangi Dino, responsabile del Performing Media Lab, ai bambini della Scuola Elementare Cena, la scuola di zona, accolti oggi in Via Salgari per festeggiare l’anniversario della legge. Dopo un incontro con Maria José Fava, referente di Libera Piemonte, che ha spiegato loro la storia dell’ex officina, oggi laboratorio di comunicazione e nuove tecnologie, i bambini hanno fatto merenda con il miele di Cascina Caccia. E’ intervenuta anche la dott.ssa Barbara Buffa, dell’Ufficio territoriale del Governo di Torino. I bambini hanno anche avanzato proposte e idee: una scuola di musica, laboratori di danza, cineclub, e tornei di videogiochi. I festeggiamenti per l’importante traguardo raggiunto con la legge 109/96 si sono aperti questa mattina. Cascina Caccia, bene confiscato alla famiglia Belfiore, ha accolto gli alunni delle scuole del territorio per far comprendere il valore di un bene strappato alle mafie e restituito a tutti noi. [“allowFullScreen”:”true”,”allowscriptaccess”:”always”,”src”:”http://www.youtube.com/v/_sG6IgDgNeQ?fs=1&hl=it_IT”,”allowfullscreen”:”true”]
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