Oggi l'apertura del ponte. “Domani” l'intitolazione a Rostagno?

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Acmos e Libera c’erano. Questa mattina la Città di Torino ha inaugurato il nuovo ponte sulla Dora, in via Livorno.

Un struttura che ha per noi un significato particolare. Questo ponte, infatti, è legato ad un percorso lungo un anno, coinvolgendo studenti e cittadini per riflettere sul ruolo dell’informazione.


Per ragionare sull’importanza dell’informazione abbiamo ricordato Mauro Rostagno, voce libera, giornalista di razza freddato dalla mafia a Trapani, il 23 settembre del 1988. Proprio nell’anno del ventennale dalla sua scomparsa, abbiamo raccolto mille firme affinché la città ricordasse, intitolando il ponte di via Livorno a Mauro Rostagno, un torinese ucciso da Cosa Nostra per la sua attività di denuncia.

Le firme sono state inviate all’amministrazione, allora guidata da Sergio Chiamparino.

L’iter necessario all’intitolazione ha superato diverse fasi: La proposta è stata discussa dalla commissione toponomastica a maggio e a luglio del 2009.

Ad ottobre del 2010, dopo aver nuovamente sollecitato l’amministrazione a darci delle risposte, il presidente del Consiglio Comunale, Beppe Castronovo ci aveva assicurato che la proposta sarebbe dovuta passare nuovamente in commissione ed attendere la fine dei lavori del ponte.

A distanza di mesi, i lavori sono stati ultimati. Ciò che manca, invece, è il passaggio definitivo in commissione.

Proprio per ricordare l’impegno preso dalla precedente amministrazione, oggi abbiamo ribadito al nuovo Sindaco, Piero Fassino, l’importanza dell’intitolazione a Mauro Rostagno: giornalista torinese freddato dalla mafia a Trapani, il 26 settembre del 1983.