Villa “Marcella Di Levrano: luogo di vita, simbolo di rinascita

Condividi

Da luogo acquistato con i proventi del narcotraffico, a simbolo di vita e di rinascita.
Il bene confiscato a Nicola Assisi, broker della cocaina legato alla ‘ndrangheta, è ora Villa “Marcella Di Levrano”. Abbiamo dedicato a lei, giovane donna assassinata nel ’90 dalla sacra corona unita, la struttura di San Giusto Canavese, oggi restituita alla collettività.
In questo posto, che era di proprietà di chi ha seminato morte, mia figlia entra qui con il suo coraggio” ha detto Marisa, la mamma di Marcella.