Breve descrizione del progetto
L’Osservatorio sulle mafie del basso Piemonte intende da un lato condividere in rete, attraverso l’uso di tecnologia G.I.S., gli strati informativi già esistenti e facenti parte dell’Osservatorio di Libera Piemonte, con le sue due attuali sedi di Torino e Novara, dall’altro la creazione di un nuovo terzo polo specializzato sulla realtà del Piemonte sud-orientale, che nella spartizione territoriale delle organizzazioni mafiose ha da sempre uno stretto legame con le famiglie mafiose della Liguria, con dinamiche sociali, economiche e criminali per molti casi peculiari rispetto al resto del Piemonte.
Gli obiettivi principali che l’Osservatorio si prefigge sono dunque:
- contribuire alla promozione di una cultura antimafia nel territorio del basso Piemonte, in particolare in provincia di Alessandria
- analizzare la presenza della criminalità organizzata con strumenti informatici innovativi di tipo G.I.S., nell’ambito di un osservatorio tripolare TO-NO-AL
Beneficiari diretti e indiretti
A beneficiare del progetto saranno tutti: Amministrazioni locali, Istituzioni, sindacati, organi di stampa, associazioni, comitati, scuole, cittadini del Piemonte e della Liguria, con particolare riguardo al territorio provinciale di Alessandria. Nell’ambito del progetto verranno inoltre formati alcuni operatori (anche in ambito di Alternanza Scuola-Lavoro con gli Istituti Superiori) da avviare all’utilizzo di questi software avanzati ed ampiamente richiesti sul mercato.
Individuazione e analisi del bisogno
La grande quantità di informazioni esistenti oggi sul fenomeno mafioso al nord è spesso scarsamente nota e soprattutto difficilmente fruibile. È necessario superare la frammentazione delle singole notizie disaggregate, che da sole hanno scarso significato e risultano di difficile interpretazione. Trattandosi di argomento particolarmente delicato, è inoltre oggi difficile avere uno strumento affidabile ed autorevole in grado di raggruppare dati validabili e verificati nel rispetto della privacy.
Risposta al bisogno
Negli ultimissimi anni si è aperta l’opportunità di utilizzare strumenti informatici di archiviazione geografica di tipo GIS, un tempo molto costosi e fruibili solo da grandi organizzazioni pubbliche e private, oggi accessibili grazie alla diffusione di software open source di grandi prestazioni. Un Geographic Information System (acronimo: GIS) è un sistema progettato per ricevere, immagazzinare, elaborare, analizzare e rappresentare dati di tipo geografico. L’acronimo GIS è spesso usato per significare la scienza o gli studi sulle informazioni geografiche (dette anche geospaziali); in termini semplici, col GIS si possono unire cartografie, eseguire analisi statistiche e gestire i dati attraverso database. L’assenza di un polo di osservazione specializzato sull’analisi del fenomeno mafioso nel Piemonte sud-orientale, a fronte di una potenziale grande disponibilità di dati disaggregati e la possibilità di una consultazione incrociata attraverso strati informativi illimitati, sono alle base di questo progetto.