L’azzardo non ci tocca – un nuovo progetto per sensibilizzare sui rischi legati al gioco d’azzardo patologico

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Il fenomeno del gioco d’azzardo in Italia continua a essere al centro del dibattito pubblico, nonostante i numerosi interventi a livello regionale degli ultimi anni. Recenti stime dell’Istituto Superiore di Sanità parlano di una popolazione di circa 5,2 milioni di giocatori “abituali” in tutta Italia, di cui 1,2 milioni sono da considerarsi problematici, ovvero con dipendenza

Riteniamo quindi che la lotta sociale, culturale ed educativa contro questo fenomeno sia quanto mai attuale ed urgente; a fronte di queste riflessioni, abbiamo ritenuto necessario costruire percorsi e progettualità che favorissero una maggiore consapevolezza relativa al rischio legato all’esperienza continuativa del gioco d’azzardo e del gioco online.

Nasce così il progetto “L’azzardo non ci tocca“, possibile anche grazie al sostegno della Città di Torino, che punta al rafforzamento della rete tra enti, associazioni e singoli cittadini interessati, per sviluppare e promuovere attività informative per una cultura che contrasti il fenomeno del gioco d’azzardo e che sostenga comportamenti positivi e responsabili nell’utilizzo del denaro e l’accesso ai servizi di territori coinvolti.

Per realizzare questi obiettivi abbiamo voluto partire dalla formazione; infatti nel mese di maggio prenderà avvio un ciclo di incontri online, tre per la precisione, che, attraverso la partecipazione di esperti sul tema, andranno a definire i problemi legati al gioco, i rischi che ne derivano, la diffusione sul territorio e lo sviluppo di dipendenza.

Sarà fondamentale diffondere capillarmente le attività di informazione e per riuscirci abbiamo immaginato il coinvolgimento della rete dei condomini solidali, le diverse esperienze di cohousing e la rete delle case popolari e di quartiere della nostra Città. Gli incontri coinvolgeranno diversi target d’età, con l’obiettivo di formare alcuni adulti particolarmente interessati al fenomeno, che poi possano essere a loro volta punto di riferimento e accompagnatori di altri, in un’ottica di collaborazione e diffusione di buone pratiche.

Il secondo piano d’azione del progetto prevede l’accompagnamento dei soggetti dipendenti patologici dal gioco d’azzardo finiti nella morsa dell’usura, che possono far riferimento alle sedi, al personale e ad un numero di telefono specifico per segnalare il bisogno di aiuto.

INCONTRI ONLINE

  • Martedì 7 maggio | ore 18:30: “Il gioco d’azzardo, lo Stato e le mafie”, con Federico Esposito (Università di Torino).
  • Mercoledì 29 maggio | ore 18:30: “Il gioco d’azzardo tra dipendenza e cura”, con Pasquale Somma (GruppoAbele) e Mario (ex giocatore patologico).
  • Martedì 11 giugno | ore 18:30: “Il contrasto del gioco d’azzardo illegale da parte delle forze dell’ordine”, a cura della Squadra Mobile di Torino.

Potrete seguire le formazioni a questo link!

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