Rita for president!

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Lunedì 5 dicembre: Rita Borsellino ha vinto le primarie dell’Unione in Sicilia con il 66,9% circa dei voti contro il candidato espresso dalla Margherita, Ferdinando Latteri (33,1%).

Sono stati tre giorni di volti e nomi, quelli che ci siamo lasciati alle spalle. Tre giorni organizzati da ACMOS e Oltre la Fortezza, ma fortemente partecipati da centinaia di persone. Tre giorni in cui ci siamo ritrovati per sostenere la candidatura di Rita Borsellino come Presidente della Regione Sicilia. Un sostegno che affonda le proprie radici nelle centinaia di assemblee fatte da Rita in questi anni con gli studenti e con la società civile, nel suo impegno per il territorio, nella sua scelta di raccogliere un testimone difficile, quello di suo fratello, con forza e naturalezza.
Giovedì 1 dicembre, presso la sala audiovisivi dell’ITIS Avogadro di Torino, i giovani di ACMOS e Oltre la Fortezza hanno incontrato Laura Romeo, moglie del Procuratore Generale della Repubblica Gian Carlo Caselli, che ha raccontato la propria esperienza di vita al fianco di chi ha coraggiosamente deciso di essere sempre in prima linea.
Venerdi 2, al mattino, il cinema Massimo ha ospitato 400 giovani provenienti da tutta Italia, che si sono confrontati sulle tematiche della legalità e dell’antimafia. Nella stessa giornata, di sera, la stessa sala audiovisivi dell’Avogadro ha ospitato un’altra assemblea i cui ospiti erano alcuni studenti di una scuola superiore di Brancaccio (Palermo). Da quella serata è emersa nuovamente l’esigenza di far comprendere che la mafia non è solo la Sicilia…e la Sicilia non è solo mafia.
Durante questi appuntamenti i giovani di ACMOS e Oltre la Fortezza hanno raccolto decine e decine di firme a sostegno di Rita Borsellino e le hanno scritto una lettera di stima e affetto (per leggerla clicca qui).
La lettera è stata letta sabato 3 dicembre a Rosolini (SR), in apertura della serata organizzata dalla Sinistra Giovanile locale, ed è stata letta da Bruno Piazzese, l’imprenditore siracusano testimone di giustizia che è ormai punto di riferimento per i giovani delle nostre due realtà.

Tre giorni, come ha detto Rita a proposito del proprio impegno politico, “di testa, cuore e coscienza”.