Non c’è che dire, un bel concerto: una piazza piena, tantissimi ragazzi, un po’ di pioggia all’inizio e tanto entusiasmo. Ho avuto modo di parlare dal palco, subito prima dell’esibizione dei Modena, per raccontare di Peppino e della veleggiata. Se devo essere sincero, l’emozione era tanta e ho scoperto il significato fantozziano della "salivazione azzerata". In ogni caso è andata bene, alla fine i Modena hanno invitato tutti i gruppi musicali di ragazzi, che avevano suonato per tutto il pomeriggio, a salire sul palco e cantare insieme "I cento passi". Ho visto una piazza intera saltare e cantare a squarciagola, ho visto un’accoglienza straordinaria, ho intra-visto la possibilità di farcela.
PS: Ho incontrato il mitico Tullio, cui va il mio abbraccio e ho scoperto che il mal di terra è curioso: qualsiasi pavimento sembra ondeggiare, anche quello del bar dove prendi un caffè. Un grazie ad Elena Maldi, per le sue consulenze cliniche telefoniche.
Stay tuned