E!State Liberi!

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internationalAnche quest’anno per la quarta volta il Piemonte ha ospitato uno dei campi di lavoro sui terreni confiscati organizzato da Libera in collaborazione con Legambiente. Per la prima volta è stato un campo itinerante su diversi beni confiscati nel Piemonte: Cascina Arzilla a Volvera, Via Salgari a Torino, San Sebastiano da Po, e la comunità del Filo d’Erba di Rivalta (unica struttura, insieme a Casa Acmos a Torino, in cui i ragazzi hanno lavorato pur non essendo beni confiscati).
Le giornate del campo erano divise tra attività formative, lavori sui beni confiscati e nelle strutture ospitanti e momenti liberi. Hana, Pauline, Lorène, Michele, Yejin, Oinat, Ander, Ebru, Adeline, ragazzi provenienti anche quest’anno da tutto il mondo! Sono arrivati infatti dalla Slovacchia, dalla Francia, da Modena, dalla Corea del Sud, dai Paesi Baschi (o dalla Spagna, dipende dai punti di vista) e dalla Turchia!
A partire dal primo di luglio sono stati quindici giorni insieme a noi: un campo lo crea chi vi partecipa e chi si impegna per costruirlo e organizzarlo ed è proprio il caso di dire che questi ragazzi insieme ai volontari che li hanno seguiti hanno dato vita a questa esperienza con la loro voglia di lavorare, di stare insieme, di ridere, di impegnarsi, di cercare di capire cosa sono le mafie nel nostro paese.

Emblematica rispetto alla loro voglia di lavorare la risposta di
Adeline, che arrivati a Volvera, quando siamo andati a vedere Cascina
Arzilla e abbiamo presentato i lavori che avremmo voluto fare con loro,
alla domanda se se la sentivano o se era un’impresa troppo ardua ha
risposto: “Certo! Siamo qui per questo!”.
Oppure emblematiche
rispetto alla loro voglia di formarsi e di capire il lavoro di Libera
erano le loro facce quando durante l’attività di formazione il due
luglio ascoltavano fin dove si spingono le attività delle mafie nel
mondo e iniziavano a capire che dire mafie non è dire solo armi e droga
ma molto di più; cosa che può sembrare facile agli occhi di un ragazzo
italiano, ma che non è così scontato se sei un ragazzo e arrivi da più
lontano.
Ed emblematici della loro voglia di divertirsi e di stare
insieme sono stati tutti i momenti di allegria durante le attività sui
beni confiscati, tutte le risate che hanno condito il campo e le serate
passate insieme!
Ora i ragazzi sono ripartiti, con i loro zaini e i
loro trolley, ma ci siamo lasciati reciprocamente tante immagini nella
mente e nel cuore come quelle qui raccontate…
Un grazie a tutti
quelli che hanno contribuito a realizzare tutto questo: il presidio
Arzillo; le equipe di Casa Acmos, Isotta 4X4, Cascina Caccia; la
comunità del Filo d’Erba; Fazi e tutto l’Xmedia Lab; Simone Bauducco e
Antonio De Rosa … che li hanno aiutati anche a divertirsi un po’… e
tutti quelli che li hanno visti e hanno cercato di incontrarli, anche
solo con un “How are you?”!

One thought on “E!State Liberi!

  1. Ander Reply

    Es muy emotivo leer esto, y más después de haber pasado unas semanas con tantas emociones bonitas, en un país hermoso rodeado de muy buenas personas, gracias por todo lo que hicisteis. En especial quería darle las gracias a gente como Antonio, Flavia, Diego.. quienes fueron un gran ejemplo para mi, y quienes hicieron que siempre querré volver a Italia. Este verano volveré tambien, pero si puedo al sur, Sicilia, Calabria, Napoles, Roma..
    Saludos y muchos abrazos.
    Ora in italiano, è molto emotivo leggere questo, e più dopo aver trascorso un paio di settimane con così tante emozioni bello, in un bellissimo paese circondato da ottimi adulti, la ringrazio per tutto ciò che ti ha fatto. In particolare volevo ringraziarla per le persone come Antonio, Flavia, Diego.. che hanno un grande esempio per me, e coloro che hanno fatto sempre lo amore al ritorno in Italia. Quest’estate ho anche, ma se posso a sud, Sicilia, Calabria, Napoli, Roma.. Saluti e molti gabinetto.

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