Libera Piemonte esprime grande solidarietà a Don Marcello Cozzi, uno dei responsabili di Libera Formazione, il quale è da qualche giorno accompagnato da polizia e carabinieri. Don Marcello, che è stato qui in Piemonte solo qualche settimana fa, è stato oggetto di intimidazioni. Ha ricevuto una busta con due proiettili e con l’invito a “dire la messa”.
Marcello Cozzi è autore di un libro, che ha presentato anche a Chieri, dal titolo “Quando la mafia non esiste” nel quale denuncia la presenza di criminalità organizzata ‘ndranghetista in Basilicata, la sua terra, e nel quale denuncia, altresì, appalti truccati e collusione dei colletti bianchi.
Ci stringiamo tutti intorno a Don Marcello, non solo perchè tanti di noi lo conoscono personalmente e ne apprezzano l’umanità e lo spirito (in tutti i sensi), ma perchè è il simbolo di una lotta difficile proprio in quelle realtà più nascoste, come quella lucana, in cui si stanno vivendo attimi difficili.
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