"Va Bin Parade", per un carnevale differente

Condividi

vabin1

Musica, carri allegorici, divertimento. Senza dimenticare l’impegno, la rappresentazione, – attraverso i carri – di temi delicati e spesso taciuti. Questi gli elementi della street parade che sabato ha attraversato le strade di Torino, in occasione del Carnevale. Una manifestazione partita dal web, dal nome “Va bin parade”, che è riuscita ad attrarre migliaia di giovani. In 20mila hanno riempito strade e piazze di torinesi. Tra le molte associazioni e gruppi di giovani che hanno aderito alla manifestazione, anche Torino Sistema Solare. Un’esperienza innovativa, nuova nei contenuti e negli obiettivi che è stata capace di far ritornare nelle piazze i giovani, per un giorno protagonisti di una città colorata ed in festa.

L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale “Goccia” che, attraverso operazioni di viral marketing e passa parola su facebook e altri social network, è riuscita a coinvolgere numerose realtà con l’intento di dare un nuovo volto al carnevale nella nostra città, quest’anno anche capitale dei giovani. Torino Sistema Solare si è ritagliata un ruolo da protagonista. Attraverso il divertimento e buona musica, è riuscita ad interfacciarsi con il mondo giovanile, misurandosi con le numerose criticità di questo universo.

vabin3

La più grande e riuscita street parade torinese” – così l’ha definita il noto artista dei SubSonica Max Casacci, anche presidente di Torino sistema solare, che ha sfilato con indosso la maschera da polipo, richiamo del video mafia S.P.A.

Abbiamo scelto di scendere in piazza con il nostro carro per unirci ai giovani torinesi e insieme a loro urlare La mafia non paga la crisi“,messaggio inviato a gran voce dal microfono della camionetta da Marco Grimaldi che, improvvisatosi vocalist, ha inoltre ricordato la necessità di non far ricorso alle droghe per non finanziare le casse della mafia, mercato sul quale la malavita detiene il monopolio. Tra i carri, le maschere e la musica anche Marta Levi, assessore alle politiche giovanili della città di Torino che ha seguito la manifestazione sino al Valentino, dove si è poi concluso il corteo.

La manifestazione di sabato è nata con l’intento di portare per le strade una festa pacifica e colorata, senza dar spazio agli eccessi, generati da alcol e droghe. Purtroppo, alcuni giovani, – una netta minoranza sul totale -, hanno disatteso le aspettative del pre-manifestazione. Un incidente di percorso, che rende palese la lunga strada ancora necessaria per veicolare, soprattutto tra i giovanissimi, che è possibile divertirsi senza eccessi. Le strumentalizzazioni della stampa non sono mancate. La minoranza, che ha effettivamente esagerato, ha ottenuto il cuore della notizia, facendo passare in secondo piano ciò che è stata realmente la giornata di sabato.

Ma chi ha partecipato sa che la Va Bin parade è stata molto altro.

di Valentina Ciappina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *