Chi ben comincia è a metà dell’opera!

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Certo questo proverbio non può adattarsi alla realtà della politica moncalierese dove i problemi e le polemiche sembrano non mancare mai.

I primi due consigli comunali sono stati caratterizzati da una minoranza che ha messo in luce fin da subito la volontà di mantenere un atteggiamento tutt’altro che collaborativo, definito dallo stesso Sindaco “sterile e poco costruttivo”.

E siccome chi ben comincia è a metà dell’opera, nel terzo consiglio di ieri sera, anche la maggioranza ha fatto la sua parte approvando all’unanimità una delibera per la variazione di bilancio con cui sembra – nell’attesa di poter consultare gli atti – si stanzino 39.000€ per l’affidamento dell’incarico di capo di gabinetto di Giovanni Straniero, già al centro di una legittima polemica sollevata dalla minoranza (riportata anche su La Stampa del 16/05/2010) da cui è scaturita un’interrogazione discussa ieri in avvio di lavori.

Ci teniamo a dire – sollecitati dal dibattito di ieri in cui le parole “trasparenza e legalità” sono state citate ripetutamente da quasi tutti gli interventi della minoranza – che riteniamo poco corretto e poco trasparente (ancor prima di entrare nel merito della questione) che una delibera che non ci sembra avere il carattere di urgenza ed eccezionalità venga approvata in Consiglio senza che se ne discuta nell’apposita commissione. Si sarebbero potuti aspettare 15 giorni ed operare nel pieno rispetto del regolamento, senza effettuare forzature!

Alla minoranza ed in particolare al Consiglier Fiumara – che ieri durante la seduta ha confessato di seguirci “con simpatia” (salvo poi confonderci con l’Italia dei Valori che nulla ha a che vedere con Libera!) – vorremmo dire che quando le polemiche non sono strumentali, ma fondate e condivisibili, non abbiamo problemi ad ammettere che le critiche mosse ieri in consiglio ci trovano pienamente concordi e ci stupisce, anzi, che nessun consigliere di maggioranza abbia avuto il coraggio di “non allinearsi”.

Detto ciò, siamo solo all’inizio: speriamo davvero che, dopo una campagna elettorale improntata sui temi di rinnovamento, trasparenza e legalità, non sia la minoranza di centrodestra a “dar lezioni” alla Giunta e al Consiglio!

Il Presidio “P. impastato”

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