Totò Cuffaro favorì Cosa Nostra

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È definitiva ed è una condanna. Non si potrà dire che è intervenuta la prescrizione, non si potrà parlare di assoluzione o negare in qualche modo la verità: Salvatore (Totò) Cuffaro esce dal processo, che lo ha visto imputato per favoreggiamento alla mafia siciliana, con la conferma in Cassazione della sua pena: 7 anni di reclusione. Ieri si è consegnato a Rebibbia ed è entrato in carcere; ovviamente non è più senatore della Repubblica. Non si può mai gioire fino in fondo per un uomo che finisce in galera, perchè la società (oltre all’individuo in questione) ha comunque fallito da qualche parte. Tuttavia, alcune considerazioni è bene spenderle: Totò “Vasa-vasa” Cuffaro viene condannato perchè tre gradi di giudizio lo riconoscono colpevole (5 anni in primo grado per favoreggiamento semplice, poi 7 in appello con l’aggravante e ieri la conferma finale della Cassazione), di avere favorito, mentre ricopriva il ruolo di Presidente della Regione Sicilia, la relazione tra Cosa Nostra (il boss Guttadauro di Brancaccio) e l’imprenditoria (il “re” della sanità siciliana Michele Aiello); addirittura avvertendo i signori in questione, del fatto che fossero intercettati dalla procura, che indagava su di loro. A ciascuno il suo commento, pare difficile oggi essere tacciati di “giustizialismo”: qui, nel pieno rispetto della persona e dei suoi diritti a un giusto processo, tre gradi di giudizio hanno sancito un dato. Non un parere evanescente.

Questa non è la grottesca conclusione del Processo Andreotti: questo finale di partita pesa come un macigno e non si potrà fare finta di nulla. È un messaggio per tanti.

A chi ancora minimizza, sui rapporti tra mafia e politica o grida alla persecuzione giudiziaria.

A chi non vuole farsi processare e addita i magistrati come eversivi.

A chi ha perso fiducia nella giustizia e, forse, oggi l’ha un po’ ritrovata.


“La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine”, diceva un saggio…

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