Smart Team, atto primo

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di Jacopo Ciammariconi

Primo giorno per lo Smart Team. Martedì 18 il gruppo è tornato in azione e ha ricominciato il suo lavoro di monitoraggio e pressione sotto Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale piemontese, in Via Alfieri.

L’ azione degli Smarties ha avuto luogo di mattina, una novità strategica rispetto allo scorso anno : la presenza mattutina, oltre a quella pomeridiana, ha lo scopo di conferire maggiore incisività ed efficacia all’ azione dello Smart Team, soprattutto in termini di confronto ed interviste con i consiglieri. I ragazzi si sono presentati in via Alfieri con le tradizionali t-shirt colorate, guidate come sempre da Socrate, pronto a dialogare con gli esponenti politici e a metterli a confronto con i temi portanti di L10.

In particolare, in questa prima parte dell’ anno, gli Smarties hanno deciso di porre in evidenza i punti riguardanti la scuola e l’ edilizia scolastica, per far sì che il Consiglio mantenga alta l’ attenzione e rivolga le sue priorità per garantire la sicurezza nelle scuole.

La disponibilità dei consiglieri a fermarsi non è stata proprio altissima. Anzi. Tra basso passaggio,risposte negative e atteggiamenti evasivi, lo Smart Team non è riuscito a raccogliere interviste per questa volta. Ma, nonostante il freddo, è rimasto per tutta la mattinata davanti a Palazzo Lascaris, per ricordare con la sua presenza che l’ attenzione di Libera sui punti di L10 non è calata e non calerà.

Davanti alla sede del Consiglio Regionale ha continuato la sua protesta il Comitato Emergenza Cultura, che da settimane presidia ogni Consiglio Regionale per protestare contro i tagli che colpiscono e indeboliscono il mondo della cultura e i suoi lavoratori.

Alla prossima.


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