"Suoni e ritmi per non dimenticare"

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coordinamento-22Ieri sera, giovedì 22 gennaio, il Coordinamento 22 novembre, insieme al Comitato genitori studenti del Darwin e alla Città di Rivoli, ha raccolto la cittadinanza per ricordare Vito Scafidi, a due mesi dalla tragedia del Liceo Darwin.

Titolo della serata “Suoni e ritmi per non dimenticare”: a partire dalle 20,30 si sono alternati sul palco della Maison Musique tre gruppi musicali, i Five for the pizza, i Jazzrabbit Quintet e i Trashgenico, tutti composti da giovanissimi rivolesi, che con grande generosità hanno messo a disposizione la loro arte e si sono esibiti davanti ad un auditorium strapieno.

Oltre trecento i partecipanti, tantissimi studenti delle scuole, i loro genitori e insegnanti, alcuni amministratori del Comune e della regione. E naturalmente i genitori e i parenti di Vito.

Ancora una volta la cittadinanza rivolese ha sfidato il calo di attenzione dei media, la fatica di uscire di casa in una serata a metà settimana (ricordiamo che i ragazzi del Liceo Darwin continuano ad andare a scuola al pomeriggio, fino alle 19), dimostrando che la morte di Vito non può essere considerata soltanto un lutto privato, così come il ferimento grave di Andrea Macrì e il dolore fisico e morale dei loro compagni e amici devono toccare tutta la comunità.

Una serata bellissima, durante la quale la musica e le parole hanno creato un grande abbraccio indirizzato a Vito e in cui il ricordo è stato affiancato all’impegno.

È importante riportare le parole di chi è intervenuto: l’assessore alla cultura Giuseppe Misuraca, la cui collaborazione e disponibilità è stata fondamentale per la riuscita della serata, che ha ricordato l’importanza della partecipazione dei giovani in collaborazione con le istituzioni; Matteo Gala, rappresentante d’istituto del liceo Darwin, che ha raccontato quali iniziative sono in cantiere nella scuola, tra cui il montaggio di un video che racconti gli avvenimenti del 22 novembre dal punto di vista dei ragazzi e l’autogestione, che metterà al centro il tema della sicurezza nelle scuole; la rete di Libera, nelle parole di Diego Montemagno, che ha ribadito che l’incidente avvenuto il 22 novembre al Darwin non può essere definito una “tragica fatalità”, ma che bisogna chiedere con forza che venga fatta luce su ogni responsabilità; e, infine, Federica Fiorio, in rappresentanza dei ragazzi del Coordinamento 22 novembre, che ha richiamato tutti i ragazzi all’importanza di continuare ad incontrarsi e a rivendicare i propri diritti di studenti.

Ultimo gesto di generosità, tanto inaspettato quanto nobile, la proposta del responsabile della Maison Musique, Paolo Lucà, di far diventare questa serata un appuntamento annuale: un simbolo di continuità, a testimonianza della tenacia e della tenerezza di un’intera comunità, che non vuole dimenticare né rinunciare alla verità.

Grazie Rivoli.

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