Responsabilità, educazione, Democrazia

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maddalena5Impegno e speranza, per una migliore amministrazione della cosa pubblica. E’ questo il messaggio lanciato da Cascina Caccia con la conclusione del ciclo formativo organizzato da Avviso Pubblico in collaborazione con Libera Piemonte. Iniziato il 14 marzo, l’epilogo del percorso di formazione si è avuto sabato scorso con il lancio di una più che confortante notizia: l’esperimento è stato molto apprezzato tanto da essere richiesto in altre zone d’Italia. Dal titolo “Educare alla Democrazia, amministrando con responsabilità”, il ciclo ha portato in Cascina molti amministratori locali convinti che il buon governo delle istituzioni passi necessariamente dalla formazione degli uomini e delle donne che le compongono. E strumenti per una più oculata e puntuale gestione di risorse pubbliche ne sono stati forniti nel corso dei tre incontri. Non poteva essere altrimenti, vista l’autorevolezza e la preparazione delle persone chiamate in veste di relatori. Così Roberto Sciarrore, docente universitario ha inaugurato il ciclo parlando della capacità della malavita di stringere accordi e fare affari nel tessuto del Nord Italia e dei rimedi da mettere in campo per contrastare il fenomeno. Sulla stessa scia Ivan Cicconi, direttore di Itaca, ha illustrato la capacità della mafia d’infiltrarsi nel ciclo degli appalti pubblici. Grazia Mannozzi, docente presso l’Università di Como, ha invece analizzato il fenomeno della corruzione e le conseguenze generate nella nostra quotidianità. Per la chiusura dell’iniziativa targata Avviso Pubblico, sono intervenuti Michele Gagliardo e Marcello Maddalena. Il primo, responsabile del Piano Giovani del Gruppo Abele, ha insistito sulla necessità di coinvolgere il più possibile i giovani per generare politiche idonee alla risoluzione delle loro problematiche. Maddalena, Procuratore Generale di Torino, ha affrontato invece lo spinoso – e spesso delicato- rapporto tra etica e politica nel XXI secolo. Una relazione complessa sulla quale vigila la magistratura. Al potere giudiziario rimane il fondamentale compito di controllare l’operato della politica, rimanendo, come costituzionalmente garantito, indipendente dalla sfera governativa. Proprio per ricordare che il futuro di un miglior governo della nostra Repubblica parte dal pensiero dei padri costituenti, a Cascina Caccia è stata donata una copia della Costituzione Italiana. Un pensiero da difendere e tutelare, oggi più che mai.