Negli scorsi giorni è stata profanta la memoria di Renata Fonte: è stata distrutta la targa in suo ricordo nel meraviglioso parco di Nardò.
Acmos le ha dedicato una scuola di politica, a tanti chilometri di distanza, perchè crede che sia possibile una politica onesta , decisa e trasparente a difesa dell’interesse generale. Tutto ciò che Renata Fonte ha dimostrato mettendo la propria coscienza a servizio dell’impegno civile.
Abbiamo conosciuto Viviana Matrangola, la figlia, e tanti di noi sono stati a Porto Selvaggio, un luogo meravigliosamente pacifico e naturale.
Non possiamo dimenticare che sia ancora tale grazie al sacrificio di sua mamma.
Per questo tutta la rete di Libera Piemonte si unisce alle parole del Presidio Renata Fonte, che ha scritto a Viviana questa lettera:
Cara Viviana,
siamo i ragazzi del Presidio Renata Fonte di Torino.
Pochi giorni fa, durante la Biennale Democrazia, siamo venuti a conoscenza dell’atto vergognoso compiuto verso la lapide di tua mamma.
Proprio per questo abbiamo deciso di scriverti. Lo facciamo per esprimere la nostra vicinanaza alla tua indignazione, perché é anche un po’ la nostra come, speriamo, quella dei veri cittadini consapevoli di questo nostro Paese.
E’ anche un po’ la nostra perché non ci si può non indignare di fronte a chi denigra il ricordo di una persona, tanto più quando questa persona é morta per il proprio impegno contro la criminalità organizzata, per la legalità. Disprezzarla con simili atti significa UCCIDERLA di nuovo.
Perciò ti scriviamo per dirti che ti siamo vicini e che cercheremo sempre di non dimenticare l’impegno e le lotte di tua mamma, ora più che mai.
Ti abbracciamo forte,
Presidio Renata Fonte