Ad Antonio e Stefano Saetta

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In ricordo di Antonio e Stefano Saetta. Il bene di Boscomarengo, confiscato al clan Madonia e di imminente assegnazione, verrà intitolatoproprio  a loro.


Ecco le ragioni della scelta fatta dal Coordinamento di Alessandria.


Agli amici di Canicattì,

Siamo felici di comunicarVi, nell’ambito delle celebrazioni di questi giorni, la decisione del Coordinamento Provinciale di LIBERA Alessandria di intitolare il bene confiscato (e di imminente assegnazione da parte dell’agenzia per i beni confiscati) di Boscomarengo (AL), ad Antonino e Stefano Saetta, con le seguenti motivazioni:

– alla fine degli anni ottanta (ossia all’epoca dell’omicidio del Giudice Saetta e di suo figlio Stefano) il
bene era utilizzato da cosa nostra per riunioni “di famiglia” e come rifugio per latitanti collegati al clan Madonia (decina gelese dei Fiandaca-Emmanuello).

– il bene è stato confiscato dalla Corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta, la stessa di cui il Giudice
Saetta fu Presidente e che in seguito condannò Riina, Madonia e Ribisi per il duplice omicidio.

– all’inizio degli anni cinquanta il primo incarico del Giudice Saetta fu presso il tribunale di Acqui Terme (AL). In quegli anni Antonino Saetta si sposò e nacquero i suoi primi due figli, tra cui Stefano che, di fatto, risulta essere a tutti gli effetti una vittima innocente di mafia nata in provincia di Alessandria.

Nelle nostre intenzioni “Cascina Saetta” sarà utilizzata per creare un’occasione di lavoro per soggetti svantaggiati e, in particolare, un’attività produttiva di piccolo allevamento di animali da cortile. Il bene (di dimensioni ridotte, ma anche il primo confiscato in Provincia di Alessandria e quindi di forte valore simbolico) è costituito da una porzione di cascina attualmente in pessime condizioni e richiederà uno sforzo di tutta la collettività per la sua ristrutturazione e riuso sociale.
Vedi il link:
http://www.omicronweb.it/2010/08/23/la-cascina-del-boss-diventa/

Non appena sarà possibile renderlo agibile (speriamo nel giro di un anno), saremo felici di ospitare i parenti di Antonino e Stefano Saetta per la sua inaugurazione.

Un saluto dal Piemonte. Vi siamo vicini.

2 thoughts on “Ad Antonio e Stefano Saetta

  1. carlo Reply

    segnalo piccolo errore di stompa…
    Il bene è a Boscomarengo (AL), non Borgomanero.
    Il prossimo 7 novembre ricorderemo Antonino e Stefano Saetta proprio ad Acqui Terme in compagnia di Giancarlo Caselli.
    Ciao!
    carlo – LIBERA Alessandria
     

  2. stefano saetta Reply

    Come il nome e cognome fa intendere (mio nonno si chiamava così) , sono un nipote e cugino dei due caduti.
    Mi fa veramente molto piacere che la memoria dello zio del mio omonimo cuginone vengano così onorate.
    Io vivo da praticamente sempre (40 anni) a Perugia ma sono ancora in contatto con Roberto, Gabriella e la zia Gina, che spero potranno essere presenti per l’inaugurazione.
    In questi momenti non posso non ricordarmi di mio padre, Carmelo che era molto legato al fratellone Nino. Mi farebbe piacere che un giorno anche nella mia città, che lo zio apprezzava tanto, si facesse qualcosa per ricordarlo.
    saluti

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