di Valentina Ciappina
Salvagente è il settore di Acmos che si è dato l’obiettivo di stare vicino a quelle persone che per le loro scelte si ritrovano in estreme condizioni di rischio per la propria incolumità e vivono una quotidianità precaria.
Il Comitato a distanza di due anni dalla sua fondazione ha deciso di creare una pagina su facebook sotto la voce “Comitato Salvagente” che in pochissimi giorni è arrivata a più di 500 contatti.
Abbiamo intervistato il responsabile Andrea Zummo che racconta il perchè di questa iniziativa.
Andrea, da cosa nasce l’idea di inserirsi in un social network, qual è l’importanza di questo strumento?
“L’idea nasce dalla consapevolezza di quante persone usino i social network, in particolare Facebook. Salvagente ha l’ambizione di amplificare e diffondere le voci delle persone che segue: era inevitabile e doveroso investire su un canale del genere, dalle infinite potenzialità.”
Salvagente ha tra i suoi obiettivi quello di star vicino a persone a rischio, come è possibile farlo attraverso facebook?
“È possibile, in primis, manifestando vicinanza e solidarietà. Una persona come Roberto Saviano definisce Facebook “il suo pub”, dove incontrare amici e discutere, viste le sue difficoltà oltre a concedersi momenti di vita sociale, come fanno tutti. Lo strumento può essere straordinario, ma non deve diventare un alibi: l’impegno a favore dei vivi e delle persone a rischio non si può limitare solo alla parte virtuale, per quanto essa sia così importante.”
Quali sono gli ultimi progetti su cui ha lavorato il Comitato?
“Ultimamente stiamo lavorando, al di là dell’attività ordinaria, a ripensare alla veste grafica del sito (vedrete qualcosa a breve) e alla ricerca di finanziamenti, attraverso i bandi europei e italiani. Inoltre ci stiamo dedicando a molte azioni di sensibilizzazione per diffondere il progetto.”
Da chi è composto attualmente il gruppo?
“Siamo una decina. La cosa bella da segnalare è l’arrivo di Cosimo ed Helen, amici di Davide Ziveri, militanti con una vocazione spiccata per il giornalismo e il racconto dei conflitti, in particolare nel Medio Oriente. Con loro abbiamo cominciato un percorso, speriamo lungo e fruttuoso.”
Salvagente non si ferma quindi solo all’Italia, su che altri paesi sta lavorando?
“Sul Medio Oriente, appunto, compreso il Kurdistan, sul quale spesso scrive Alessandro Ciquera del Travelgec. Il secondo fronte lo apriremo sul Messico e l’America Latina grazie al viaggio di Simone Bauducco – che a breve partirà per il Messico – e al rapporto con Libera Internazionale.”
Quali sono i prossimi appuntamenti?
“Il 24 novembre sera al PML di Via Salgari incontreremo una donna messicana che lavora con le vittime di violenza. Il 9 dicembre saremo a Bruxelles insieme a Libera e Flare, per chiedere l’impegno del Parlamento Europeo per la confisca dei beni confiscati. A dicembre Davide Ziveri sarà in Palestina e Simone Bauducco in Messico. Insomma, siamo molto in ballo.”
Invitiamo tutti a venire a trovarci e a darci una mano. E per chi non l’avesse ancora fatto di aderire alla pagina Fb di Salvagente.