Il 19 luglio del 1992 la deflagrazione di via d’Amelio si udì in tutta Palermo. Una 126 imbottita di esplosivo fece saltare in aria il Giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Vent’anni sono trascorsi dall’attentato mafioso, eppure la verità non è stata ancora scritta.
Enrico Deaglio ripercorre ne “Il vile agguato” la storia di questi 20 anni di depistaggi e manipolazioni che non hanno permesso di fare piena luce su quanto accadde quel tragico giorno.