Processo Pioneer: due condanne per riciclaggio per D'Agostino e Cardillo

Condividi

Nella giornata di ieri il Tribunale di Torino ha emesso la sentenza nel processo che vedeva come imputati Ilario D’Agostino e Francesco Cardillo accusati di riciclaggio di denaro aggravato. 8 anni e 6 mesi di reclusione per D’Agostino (attualmente in carcere per Minoaturo), 6 anni e 6 mesi per Cardillo oltre a confische di beni per un valore di oltre 11 milioni di euro. La sentenza arriva a tre anni e mezzo di distanza dall’operazione Pioneer che aveva portato all’arresto dei due e che aveva messo in luce la dimensione economica della criminalità organizzata in Piemonte. Basta pensare alle parole dell’attuale Procuratore Capo di Torino che all’indomani dell’operazione, nell’ottobre 2009, commentava con queste parole: “Un’operazione importante perché tocca il versante, su cui si disquisisce tanto in questi tempi ma poi è difficile intervenire in modo concreto, della trasformazione dell’impresa criminale in impresa economica”. Parole che rileggendo le pagine dell’ordinanza di custodia cautelare trovano riscontro nella biografia criminale dei due condannati.
Dopo l’arresto per traffico di stupefacenti avvenuto nel 1999 all’interno dell’operazione “Jonio”, D’Agostino e Cardillo avevano spostato i loro interessi sul settore edile e immobiliare attraverso un sistema di imprese intestate ai loro famigliari. Aziende come la Italia Costruzioni Srl che in passato si era impegnata nella realizzazione di opere legate alle Olimpiadi del 2006, al Tav e al porto d’Imperia. L’altro strumento del riciclaggio dei fondi provenienti dalla cosca Spagnolo era l’impresa Ediltava, fondata nel 1995 e intestata a famigliari di D’Agostino. Nel corso degli anni, quest’ultima era diventata una vera e propria “cassaforte immobiliare” della cosca Spagnolo grazie all’acquisto di numerosi terreni e immobili. Nel 2005 però, l’impresa la società viene “blindata” con l’entrata nell’amministrazione del commercialista Giuseppe Pontoriero grazie ad una falsa perizia di estimo immobiliare realizzata con l’ausilio di un notaio, l’ex assessore alle finanze del comune di Rivoli Giuseppe Morena, che nel l’aprile 2011 ha patteggiato una condanna a due anni per concorso in riciclaggio.

One thought on “Processo Pioneer: due condanne per riciclaggio per D'Agostino e Cardillo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *