Un videogioco per la legalità

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GIO

 

 

 

Gli stereotipi sulla mafia, diffusi attraverso alcuni film, fiction e videogames, spesso mettono in luce alcuni suoi aspetti che la rendono affascinante a un pubblico in prevalenza giovanile. Una parte del lavoro di sensibilizzazione e di costruzione di cultura della legalità risiede nello smontare questi stereotipi, realizzando narrazioni alternative.

 

Il Performing Media Lab, bene confiscato alle mafie che si occupa di comunicazione e linguaggi digitali, sta provando a realizzare un videogioco che invece parli di antimafia, provando a contrastare questo fenomeno proprio sul piano dei linguaggi e delle narrazioni. Il progetto si chiama Giò nel paese delle mafie, è rivolto ai bambini delle scuole elementari ed è pensato per essere giocato in classe. L’idea è quella di realizzare un libro game digitale intervallato da livelli in stile Super Mario Bros, che permetta ai bambini di affrontare il tema giocando.

 

Per realizzare un videogioco, però, ci vanno molti finanziamenti. Per questo “Giò nel paese delle mafie” partecipa a Bit Bum Bam, concorso a click rivolto a tecnologie per percorsi didattici. Vi chiediamo quindi di aiutarci a vincere questo concorso, votando il nostro progetto e, soprattutto, condividendolo con i vostri amici e conoscenti

 

Potete votare qui: http://bitbumbam.it/project_876

2 thoughts on “Un videogioco per la legalità

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